È crisi per l’elettronica di consumo

Anche quasi tutti gli altri settori del mercato dei beni durevoli, segnala un’analisi Gfk, mostrano numeri negativi

Il buon andamento della fotografia digitale e dell’It non basta a rendere positivi i primi cinque mesi dell’anno per il macrosettore dei beni di consumo durevoli. E’ quanto emerge dalla rilevazione effettuata nel periodo tra gennaio e maggio 2008 da GfK Marketing Services Italia. In particolare i primi mesi del 2008 sono stati negativi per il settore dell’elettronica di consumo, che ha chiuso con un -1%. La tendenza di questo mercato è stata fortemente condizionata da un bilancio in pareggio del comparto più importante, quello del video (vendite ferme) e da una flessione sia per l’audio statico (-6%) che per quello portatile (-13%). Unico segnale positivo il comparto degli accessori, costituito da cuffie e telecomandi (+24%). Il mese di maggio ha visto un’ulteriore conferma della tendenza negativa del settore, nonostante l’imminenza dei grandi appuntamenti sportivi (Europei e Olimpiadi), solitamente portatori di buoni incrementi nel fatturato. Il comparto video, positivo nei primi tre mesi dell’anno, ha invertito la tendenza. Il buon +6% dei tv Lcd non è bastato a bilanciare il segno negativo di tutti gli altri prodotti (plasma, tv Crt, camcorder, dvd player e recorder, decoder tv) ed il comparto ha chiuso con un -4%. Quasi tutti i prodotti di questa divisione hanno registrato tassi di flessione a due cifre. Dati poco confortanti arrivano anche dai lettori digitali portatili mp3/mpeg4 (-20%), che pure per tutto il 2007 erano stati la colonna portante delle vendite del comparto. Nel settore dei supporti di memoria rimangono positive le usb memory (+10%), che però non riescono a risollevare le sorti del comparto (-2%).

Corre il mercato dell’It, male la telefonia
Conferma il suo momento non facile la telefonia, che ha accelerato il tasso di flessione sia a quantità che a valore per tutte le categorie di prodotto (a parte i sempre più popolari smartphone). Si mantiene invece positivo il mercato della fotografia digitale: «Il parco utenti è infatti lontano dall’essere saturo – afferma Antonio Besana, direttore Commerciale GfK MS Italia – e la crescita del mercato a valore viene sostenuta da un rinnovato sviluppo del segmento delle digitali reflex». L’altra positiva eccezione del settore dei beni durevoli rimane il mercato It, con un tasso di crescita del +10% nei primi cinque mesi dell’anno, ed un + 8% a maggio. L’hardware in maggio è sostenuto da pc laptop (+13%) e dall’image display, prodotto ancora piccolo per dimensioni ma in forte sviluppo (raddoppio delle vendite rispetto a maggio 2007). Continua la crescita delle cartucce per stampanti (+12%) e dei software (+6%). Positiva l’evoluzione di tutti i pc devices (+43%), ad eccezione dei masterizzatori (-28%). Le communication card (schede di connessione internet per pc) hanno conosciuto un vero e proprio boom (+300%) grazie agli ingenti investimenti in comunicazione degli ultimi mesi da parte dei gestori di telefonia mobile.

Si allarga la crisi degli elettrodomestici
Discorso a parte merita il settore dei grandi elettrodomestici, che dopo aver chiuso un 2007 estremamente positivo sia in volume (+6% 2007 vs 2006) che in valore (+8,3%), deve fare i conti con un primo semestre 2008 in netta flessione : -3,1% in quantità, -1,3 % in valore. Questa tendenza negativa è il risultato di dinamiche temporali differenti. Mentre nel primo quadrimestre il segmento lavaggio (lavatrici, lavastoviglie) mostrava ancora trend di crescita positivi, il comparto del freddo e della cottura stava già facendo registrare un calo nelle vendite. Nel bimestre maggio-giugno 2008, invece, Gfk ha rilevato una tendenza negativa di tutti i comparti rispetto allo stesso bimestre dell’anno precedente: non solo per il freddo (per il quale si registra una accelerazione della negatività -6.3% in volumi e -0,9% in valore), ma anche per il lavaggio, che per la prima volta ha mostrato numeri negativi (-0,4% in volumi). Molto più accentuata la flessione per il mercato dell’aria condizionata, che ha risentito delle basse temperature di avvio della stagione. Il risultato è stato un crollo del 31,2% nei primi sei mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 (-15,8% il decremento in giugno).

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