Dylog per gli autotrasportatori

La software house entra in un nuovo mercato e prevede un parco installato di 200 clienti nel primo anno. Coinvolto tutto il canale

Dylog entra nel mercato delle aziende di autotrasporto con un nuovo software gestionale, disponibile presso la rete dei circa 700 dealer che lavorano con la software house torinese.
“Si tratta di un settore che conta almeno 40.000 imprese. Di queste – spiega Luca Paolo Bertini, dell’ufficio pubblicità – in realtà solo il 10% è informatizzato, ma le potenzialità sono molte. Nel primo anno pensiamo di raggiungere un parco installato di 200 unità. La configurazione minima del nuovo prodotto costa 1850 euro (compreso il canone di manutenzione) e lo posizioneremo sulle piccole imprese, nostro target principale” .
Per il nuovo prodotto, che si chiama OpenTruck non è prevista, dunque, una nuova rete di vendita, mentre sono coinvolti tutti i dealer che vendono software gestionali e che intendono ampliare il proprio mercato di riferimento. Dylog offre loro un cd demo e un corso gratuito per la formazione sul nuovo applicativo. “Il nuovo gestionale – precisa Bertini – è strutturato in modo tale che il rivenditore sia facilitato a rispondere a domande specifiche da parte dei clienti“.
Il software, modulare, offre in un unico applicativo sia la parte relativa a gestione, amministrazione e contabilità sia ciò che riguarda le problematiche di autotrasporto vere e proprie. OpenTruck è operativo con Windows 2000 o Windows Xp Professional, o in modalità client server in linea con altri pc.

Tra le altre novità che l’azienda presenterà nei prossimi mesi, la versione Windows di Dotto, OpenDotto, dedicato agli amministratori di immobili “un mercato che coinvolge 30/40.000 persone “– dice Bertini, e la versione Windows di Voyager, OpenVoyager, per le 1.200 agenzie di viaggio già clienti di Dylog.
“Anche per questa tipologia di prodotto non creeremo un canale dedicato, estremamente focalizzato e verticalizzato, piuttosto diamo spazio a chiunque voglia ampliare il proprio mercato di riferimento”.
Dei 720 rivenditori attivi, circa 200 sono imprese che supportano i clienti dal punto di vista tecnico, e che garantiscono assistenza on site su tutto il territorio. Il 75% di questi lavora esclusivamente su prodotti Dylog.
La software house si appoggia, inoltre, a una trentina di concessionari, con i quali ha un rapporto privilegiato solo in termini di marginalità in funzione dei quantitativi acquistati. Dylog nel 2001 ha fatturato 24 milioni di euro, con una crescita del 30% anche grazie all’acquisizione di un ramo d’azienda di Omega Data. Per quest’anno non sono tuttavia previste ulteriori acquisizioni.

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