Due compagni per un palmare

Alla vigilia dell’atteso collocamento in Borsa di Palm Computing, lo
spin-off della 3Com che produce le fortunate agendine elettroniche Palm
Pilot, Sun e Palm annunciano oggi una partnership che punta a rendere
ancora più produttivo e flessibile l’impiego di un Pilot nell’ambiente
dell’ufficio. L’accordo è uno degli eventi clou della manifestazione
Wireless 2000, organizzata in questi giorni a New Orleans. L’obiettivo di
Sun e Palm è quello di permettere all’utente "nomade" di accedere alle ret
i
informatiche non più attraverso dispositivi come telefoni cellulari e
computer portatili, ma con un semplice palmare come Pilot. Questo traguardo
ha una grossa importanza per entrambe le società. Da un lato, Palm
Computing punta a dare al suo organizer una dignità più compiuta e in gr
ado
di tener testa al fenomeno dei telefoni cellulari sempre più intelligenti,
anche attraverso una maggiore integrazione del Pilot nei tradizionali
ambienti dell’informatica distribuita. Sun invece vuole accrescere il suo
ruolo nel nascente mercato dell’integrazione tra risorse fisse e reti
mobili, informatiche o telefoniche che siano. In questo senso devono essere
interpretati anche gli accordi che Sun ha appena stabilito con società com
e
BellSouth, Gte o Lucent Technologies, con cui Sun svilupperà il discorso
della conversione testo-parlato per applicazioni di posta elettronica. La
partnership annunciata oggi allarga i legami che Sun e Palm avevano già
intessuto in passato. I due protagonisti stanno infatti collaborando per
portare il software Java sui Palm Pilot e Sun ha cominciato a offrire
servizi di consulenza alle aziende che intendono utilizzare il piccolo
palmare nel quadro delle loro procedure di rete. Nel frattempo, per
chiudere il cerchio, le telco e gli Isp cercheranno di potenziare le
infrastrutture per l’accesso wireless.