Le previsioni d’acquisto a tre mesi emerse dall’Osservatorio Mensile Findomestic ipotizzano una ripresa per telefonia, pc e tablet. Trend positivo anche per viaggi ed elettrodomestici, mentre peggiora la fiducia delle famiglie nel Sistema Italia.
In occasione delle festività appena concluse, solo il 33% degli italiani è rimasto in linea con quanto speso alla fine del 2012. Nell’ordine del 60%, piatti gourmet, viaggi e vacanze sono state le voci di spesa che hanno subito i tagli maggiori seguiti, con il 55%, da pranzi e cene al ristorante.
A dirlo sono i dati dell’Osservatorio Mensile Findomestic secondo cui, se è vero che non sono mancati i regali sotto l’albero di Natale degli italiani, è altrettanto vero che il 29% di loro ha ammesso di aver speso “molto meno” rispetto alle festività precedenti.
In generale, per i loro doni, le famiglie si sono concentrate su abbigliamento, prodotti alimentari artigianali e articoli di elettronica con una spesa che, solo nell’11% dei casi, si è rivelata superiore rispetto allo scorso anno.
Informatica, telefonia e fotografia: previsioni di acquisto a tre mesi
Eccetto che per foto e videocamere, la buona notizia è che risale la propensione all’acquisto sia per l’informatica che per la telefonia.
In quest’ultimo caso, da qui a tre mesi, gli interessati all’acquisto dovrebbero passare dal 18,5% di novembre al 21,6% di dicembre. Buone notizie anche per i pc, la cui percentuale dovrebbe crescere di un punto esatto passando dal 17,8 al 18,8 seguita dall’acquisto di tablet, le cui previsioni muovono dal 12,4 al 13,3 per cento.
Sul fronte degli importi medi di spesa previsti, i personal computer continuano a guadagnare terreno, toccando quota 510 euro a dicembre contro i 494 del mese precedente, mentre telefonia e tablet vedono scendere gli importi di spesa preventivati, che da 305 passano a 299 per la prima categoria e da 292 a 287 per la seconda.
E nel resto dei comparti di spesa?
Positivo il trend registrato per i piccoli elettrodomestici, con il 23,8% dei consumatori che dichiara interesse all’acquisto nei prossimi tre mesi, con un aumento di un punto percentuale (dal 14,8 al 15,8%) riportato anche in merito alle previsioni di acquisto dei grandi elettrodomestici con una spesa preventivata che, addirittura, dovrebbe passare da 637 a 857 euro.
Per quanto concerne gli altri comparti analizzati dall’Osservatorio Mensile Findomestic, la propensione all’acquisto di auto nuove resta stabile (8,1%) mentre cala quella per l’usato e i motoveicoli, che passa dal 6,6 al 5,8 per cento.
Per le previsioni di acquisto di nuove abitazioni il trend si conferma positivo (dal 4,8 al 5,8%), al contrario di quelle inerenti le ristrutturazioni che scendono, invece, dal 10,7 di novembre al 9,6% di dicembre.
Infine, a dicembre hanno ripreso quota anche le previsioni di acquisto per viaggi e vacanze, che hanno fatto segnare un 28,7% contro il 26,8 del mese precedente.
Scende ancora il grado di fiducia delle famiglie nel Sistema Italia
Sfortunatamente, pur riponendo speranza nel periodo dei saldi ormai partito in tutta Italia, a dicembre, il grado di fiducia delle famiglie nei confronti del Sistema Paese è tornato a scendere, toccando quota 3 punti, dopo essere risalito a 3,16 lo scorso novembre.
Per quel che riguarda la propensione al risparmio, l’indicatore si mantiene stabile.
A dicembre, il 13,7% degli italiani ha affermato di avere intenzione, nell’arco del prossimi 12 mesi, di incrementare le dimensioni del proprio salvadanaio. A novembre, a dirlo era stato il 13,4% dei connazionali.
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