Dopo l’infezione, la ricaduta

Chi non si fosse ancora “liberato” di MyDoom faccia attenzione. In circolazione due nuovi virus che attaccano macchine già colpite e non “ripulite”

10 febbraio 2004 Per chi pensa o si illude che la
minaccia MyDoom sia ormai alle spalle, purtroppo si
sbaglia.
E non per generiche raccomandazioni sulla necessità di non abbassare
mai la guardia, ma per la comparsa di due nuove minacce che indirizzano in modo
specifico le macchine già colpite da MyDoom.
Doomjuice e
Deadhat
, questi i nomi delle due minacce, non dovrebbero rappresentare
in realtà grossi rischi per le aziende, che dovrebbero ormai essersi “ripulite”
dopo l’infezione precedente.
Tuttavia, secondo gli esperti in sicurezza, in
circolazione resterebbero ancora circa 70.000 macchine vulnerabili.
Per
altro, proprio DoomJuice nella notte tra domenica e lunedì sarebbe stato
responsabile di una serie di attacchi al sito di Microsoft, rimasto
inaccessibile per qualche ora.

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