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Distanziamento fisico, Amazon mette in campo l’intelligenza artificiale

Come per la maggior parte delle aziende a livello globale, anche Amazon, quando è iniziata la pandemia di Covid-19, ha messo in campo una serie di iniziative e ha ripensato le postazioni di lavoro e implementato nuovi processi nelle strutture, per aiutare a mantenere il distanziamento fisico e preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Oltre a essere un gigante dell’ecommerce e nella logistica, la società di Jeff Bezos è anche un’azienda leader nell’hi-tech e nelle tecnologie cloud. Non sorprende dunque che una delle prime soluzioni sviluppate da Amazon sia basata sull’intelligenza artificiale e sul machine learning.

La soluzione applica le tecnologie di intelligenza artificiale alle riprese delle videocamere degli edifici di Amazon per assistere i site leader nell’identificare le aree ad alto traffico e nell’implementare misure aggiuntive per migliorare il distanziamento sociale.

Amazon ha poi continuato ad affinare la soluzione e a far evolvere questa tecnologia: dato che il distanziamento sociale non è sempre un comportamento naturale, il team di sviluppo ha deciso di utilizzare la realtà aumentata per creare uno strumento che aiutasse i lavoratori a visualizzare il loro distanziamento fisico dagli altri.

Ulteriormente sviluppato partendo da un concetto di feedback visivo immediato e ispirato ad esempi esistenti, quali i segni di controllo della velocità del radar, il Distance Assistant di Amazon, ha spiegato l’azienda, fornisce ai dipendenti un feedback in tempo reale sul distanziamento fisico tramite un monitor da 50 pollici, una videocamera e un dispositivo di computing locale.

Si tratta dunque di un’unità standalone che utilizza modelli di apprendimento automatico per differenziare le persone dall’ambiente circostante e che, combinata con sensori di profondità, effettua un’accurata misurazione della distanza tra le persone.

intelligenza artificiale Amazon

Man mano che le persone passano davanti alla telecamera, un monitor mostra un video in diretta con sovrimpressioni grafiche che mostrano se esse si trovano a una distanza di sei piedi l’una dall’altra (circa 1,8 metri). Gli individui che rimangono alla distanza richiesta sono evidenziati con cerchi verdi, mentre quelli che sono più vicini sono evidenziati con cerchi rossi.

Gli indicatori sullo schermo sono progettati per ricordare e incoraggiare i dipendenti a mantenere una distanza adeguata dagli altri. Il dispositivo autonomo richiede solo una presa elettrica standard e può essere rapidamente implementato negli ingressi degli edifici e in altre aree ad alta visibilità.

Le prime installazioni di Distance Assistant basate su intelligenza artificiale sono ora attive in diversi edifici di Amazon e i commenti raccolti dall’azienda confermano che i dipendenti trovano utile ottenere un feedback visivo immediato e che i responsabili delle strutture accolgono con favore un’ulteriore misura di protezione.

Sulla base del feedback positivo da parte dei dipendenti, nelle prossime settimane Amazon implementerà centinaia di queste unità. Inoltre, l’azienda sta anche avviando il processo di rilascio open source del software e dell’intelligenza artificiale alla base di questa tecnologia, in modo che chiunque possa creare il proprio Distance Assistant.

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