Disponibilità dei sistemi: quadro d’insieme sintetico per Banca Marche

Grazie a Ipswitch WhatsUpGold, il gruppo bancario implementa un’unica dashboard per il monitoraggio di tutte le componenti del proprio sistema informativo.

Spinta dall’esigenza di disporre di un’unica dahsboard per il monitoraggio di tutte le componenti critiche del proprio sistema informativo, nel 2007 Banca Marche ha abbandonato l’idea di affidarsi a soluzioni opensource tecnicamente complesse per affidarsi a Ipswitch WhatUpGold.

Alla ricerca di una soluzione in grado di semplificare il monitoraggio di reti, sistemi e applicazioni e di offrire un controllo centralizzato, la capogruppo dell’omonimo gruppo bancario ha così abbandonato i diversi software utilizzati fino a quel momento per il monitoraggio della rete.

Secondo Lamberto Spadari, della direzione operativa di Banca Marche: «Con WhatsUp Gold è stato fin da subito possibile individuare i sistemi che incidevano sulla corretta performance della rete e rilevare in tempo reale i casi di malfunzionamento».

Il tutto senza più attendere le segnalazioni della struttura di help desk ma strutturando gli interventi in base agli alert inviati immediatamente da WhatsUpGold, così da consentire a Banca Marche di intraprendere azioni tempestive per mitigare i problemi avvertiti dagli utenti.

Recentemente aggiornata alla versione 16.2.3, la soluzione Ipswitch ha richiesto fin da subito al gruppo bancario, che conta su oltre 300 sportelli e impiega circa 3.000 dipendenti nelle Marche, in Umbria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo e Molise, “conoscenze tecniche minime” per un’implementazione che si è rilevata “semplice e veloce”.

Dal controllo delle reti al trading online sul portale servizi
Ampliato nel corso degli anni il numero di licenze acquisite, oggi Banca Marche non utilizza più WhatsUpGold nei soli casi di fault ma anche in modo proattivo, per effettuare analisi al fine di evitare il verificarsi dei problemi.

Tanto che, da un ridotto numero di endpoint, il monitoraggio si esteso nel tempo a circa 2.500 terminazioni, mentre le crescenti esigenze dell’organizzazione hanno imposto l’implementazione di controlli ad hoc su alcuni elementi specifici del trading online e del portale dei servizi online, sul quale Banca Marche pone oggi un’attenzione particolare.

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