Dirittura finale per Sun Solaris 9

La disponibilità del nuovo sistema operativo dovrebbe anticipare la chiusura dell’anno fiscale. Il codice non rappresenta una rivoluzione rispetto a quello della versione 8, ma notevoli sono comunque le modifiche, tant’è che sarà necessario ricertificare le applicazioni.

Sun Microsystems sta lavorando sulla nuova versione del suo sistema operativo Solaris, nota internamente all’azienda come SunOs 5.9 ed esternamente come Solaris 2.9 o semplicemente 9, la cui edizione definitiva dovrebbe essere disponibile con largo anticipo sulla chiusura dell’anno fiscale Sun, prevista per fine giugno. Sun non ha voluto impegnarsi in maniera esplicita sulle date del rilascio prima di concludere tutte le fasi di prova. Per ragioni di marketing e in base alle politiche aziendali sui nomi da assegnare ai prodotti Sun Unix, il prossimo aggiornamento di Solaris sarà contrassegnato dalla cifra “9” e non consisterà in una semplice revisione del codice oggi utilizzato come base di Solaris 8, anche se non sono previsti radicali alterazioni di questo codice.

Il numero di versione Solaris riflette soprattutto la presenza di Api per le quali risulta necessaria la ricertificazione delle applicazioni da parte delle società sviluppatrici. Le modifiche apportate al prodotto renderanno necessaria tale ricertificazione e questo farà scattare verso l’alto il “contatore” che designa il numero di versione. Il personale del marketing non potrà che gradire l’opportunità di commercializzare il nuovo sistema operativo al fianco di concorrenti come Microsoft, Ibm e Hewlett-Packard.

Tra le principali novità introdotte nel nuovo rilascio ci sono la nuova threading library alternativa, un tempo offerta ai clienti a scopo sperimentale e oggi inglobata nel prodotto senza per questo influire sulla compatibilità con le applicazioni Solaris 8; grazie a questa nuova libreria sarà più facile scalare un programma verso server multiprocessore più potenti. Le altre migliorie rendono più facile la gestione delle reti di server Solaris, con la possibilità di configurare e avviare i server remoti, particolarmente utile per chi deve aggiungere nuove macchine ospitate in un data center.

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