Difficolta in Europa per Oracle

Gli utenti continentali, secondo il costruttore, sono piu lenti degli americani nell’adozione di tecnologie legate all’e-business. Questo incide sulle attivita di una societa ormai votata a tutto cio che ruota attorno alWeb.

Gli utenti europei non soddisfano Oracle. In particolare, secondo
l’azienda, sono più lenti degli americani nell’adozione di tecnologie
legate all’e-business, nonostante gli sforzi di comunicazione prodotti.
"Il tasso di accettazione sta crescendo – ha confermato il vice
presidente esecutivo per l’Europa, Pier Carlo Falotti – ma è ancora
insufficiente"
. Ne può essere riprova il fatto che uno degli elementi
strategici forti della strategia e-business di Oracle è la creazione di
marketplace e scambi commerciali via Internet: se questo negli Usa ha
consentito all’azienda di chiudere contratti significativi (Ford Auto
Exchange, sopra tutti), ben poco è accaduto sul Vecchio Continente.
Dunque, il costruttore ha confermato l’intenzione di rifocalizzare la
divisione applicativa europea e questo, probabilmente, comporterà anche
tagli di organico. Qualche avvisaglia, qua e là, si è già avuta, per
esempio in Gran Bretagna, dove è stata ridotta di una sessantina di unit
à
l’area della consulenza. In generale, esiste un obiettivo di riduzione dei
costi di un miliardo di dollari all’anno. Non ci sono molti commenti
ufficiali in materia, ma il senior vice president Mark Jarvis ha ammesso
che il mix degli skill dovrà cambiare per meglio supportare una domanda in
evoluzione dall’Erp al Crm. Per esempio, occorre acquisire competenze sul
fronte dei prodotti di call center.
Resta il fatto che il mercato europeo viene giudicato conservativo e ciò h
a
un effetto negativo su alcune delle iniziative che Oracle ha portato avanti
negli ultimi tempi. Per esempio, l’offerta di hosting applicativo Business
OnLine ha avuto esiti "deludenti", secondo il senior vice president
Emea, Sergio Giancoletto e il contributo al fatturato è "minuscolo"
.
Tuttavia, anche il complesso dell’offerta Erp, che poggia sulle
Applications, ha registrato un andamento più o meno piatto (+7% nell’ultim
o
triemstre). Molto ci si attende dal Crm, specie con il prossimo rilascio
della versione 3i della suite omonima. Ma gli europei vedono questo filone
soprattutto dal punto di vista dell’automazione della forza vendita e lì
Siebel ha una forte posizione di mercato.

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