Diagnostica e ottimizzazione di Windows

Tutorial su quattro programmi freeware per conoscere e configurare gli aspetti chiave del sistema operativo

Dicembre 2005 In questo articolo vi proponiamo quattro validi software
che consentono di ottenere informazioni sulla configurazione e sullo
stato del personal computer
e di ottimizzare gli aspetti chiave del
sistema.

SIW System Info è un software diagnostico in senso stretto:
esso non effettua alcuna modifica sulla configurazione del sistema operativo
ma permette di recuperare centinaia di informazioni relative alle periferiche
hardware installate, al software in uso, ai dispositivi di rete.

Il principale vantaggio deriva dal fatto di avere a disposizione un programma
che permette di accedere rapidamente a tutte le informazioni “critiche”
del sistema operativo.

WinASO RegDefrag consente, invece, di ottimizzare uno dei
componenti più importanti di Windows: il registro di sistema.

Introdotto con i sistemi Windows a 32 bit, il registro di sistema funge da
contenitore per le informazioni e le impostazioni riguardanti hardware, software,
utenti e rispettive preferenze.

Su sistemi più datati come Windows 9x, accadeva sovente che, con il
trascorrere del tempo, il registro diventasse una intricata palude. Il risultato
era un sistema sempre più lento ed instabile. Questo tipo di problemi
sono, in Windows 2000 e Windows XP, molto più rari.

Nemmeno le versioni di Windows più recenti sono però completamente
immuni.

Capita assai di frequente che software d’installazione e procedure di
disinstallazione abbastanza approssimative, lascino dati superflui all’interno
del registro di sistema, facenti riferimento ad applicazioni ormai eliminate.

Per mantenere il registro di Windows sempre in salute, è possibile
operare su tre fronti: in primo luogo è opportuno effettuare una copia
di backup periodica, si possono eliminare dati ridondanti non più collegati
ad alcuna applicazione, si può effettuare una deframmentazione periodica
del registro.

Per effettuare il backup del contenuto del registro, qualora si utilizzi Windows
NT, Windows 2000 o Windows XP, uno degli strumenti migliori e più semplici da
utilizzare è Erunt. Il programma, ad ogni avvio del sistema
operativo, è in grado di creare una copia di sicurezza dei file che costituiscono
il registro di sistema.

Tali copie di backup vengono salvate in cartelle nominate con la data corrente
ed archiviate all’interno della cartella ERDNT, creata nella directory d’installazione
di Windows (è sufficiente digitare %systemroot%\ERDNT in Start,
Esegui
… per accedervi rapidamente). La creazione automatica di copie
di backup ad ogni ingresso in Windows è possibile attivando la funzione AutoBackup.

In alternativa, è possibile richiedere manualmente l’effettuazione
dell’operazione facendo doppio clic sull’icona del programma oppure,
ancora, utilizzando il prompt dei comandi (servendosi di appositi switch).

Nel caso in cui si dovessero rilevare problemi che impediscano il corretto
funzionamento del sistema è sufficiente accedere alla cartella contenente la
copia di backup più aggiornata (\%systemroot%\ERDNT) e fare doppio
clic sul file ERDNT.EXE scegliendo quindi gli elementi da ripristinare.

In alternativa, qualora Windows non dovesse avviarsi normalmente, si potrà
tentare di mettere in pratica la medesima procedura accedendo alla modalità
provvisoria (premere il tasto F8 in fase di boot del personal
computer).

Nei casi più gravi (impossibilità di usufruire della modalità provvisoria),
si dovrà ricorrere all’uso della Console di ripristino del sistema (o Recovery
Console) di Windows 2000/XP o di un “CD di emergenza” creato, ad esempio, con
il tool
freeware Bart’s PE Builder
avendo cura di inserirvi preventivamente anche
ERUNT.

Lo scopo di RegDefrag non è quello di liberare il registro di sistema
dalle voci obsolete bensì di migliorare le performance generali del sistema
effettuandone la compressione e la deframmentazione.

Power Defragmenter è invece un programma che permette di migliorare
le prestazioni del sistema ottimizzando il modo con cui i file sono salvati
sul disco fisso.

Un hard disk, non appena formattato a basso livello, viene suddiviso in tracce,
settori e cluster. Si può pensare alle tracce come settori concentrici
sul disco; i settori sono segmenti delle tracce mentre si dicono “cluster”
insiemi di settori.

Le dimensioni di un cluster possono variare a seconda di quelle della partizione.
La frammentazione dei dati viene eliminata riorganizzando fisicamente i contenuti
di un supporto di memorizzazione in modo tale che le varie porzioni che costituiscono
un unico file (cluster) siano conservate in locazioni contigue.

Contemporaneamente, i software che effettuano la deframmentazione cercano di
“compattare” i dati in modo tale da lasciare ampie aree di spazio
libero così da ridurre il ritorno del fenomeno della frammentazione.

Scrivere e leggere dati su un disco fisso pesantemente frammentato sottopone
il disco fisso a notevoli sollecitazioni che allungano anche i tempi di attesa
per l’elaborazione dei dati: ecco perché è bene ricorrere
ad utility come Power Defragmenter.

Presentiamo infine ZSoft Uninstaller che offre la possibilità
di ottimizzare la procedura di installazione e disinstallazione dei programmi.

Sono essenzialmente tre le possibilità messe a disposizione: in primo luogo,
l’utente può eliminare dal sistema file e voci di registro facenti riferimento
a software ormai non più presenti effettuando una vera e propria pulizia del
personal computer, può fruire di un sistema di disinstallazione che restituisce
più informazioni ed offre più assistenza rispetto all’utilità integrata in Windows
(accessibile facendo doppio clic sull’icona Installazione applicazioni
del Pannello di controllo), può addirittura scattare un’istantanea
del sistema prima e dopo l’installazione di un nuovo programma.

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