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DevOps, metodologia a regime entro cinque anni

Nonostante solamente il 20% delle aziende disponga attualmente di processi DevOps maturi, i responsabili decisionali IT si attendono cambiamenti importanti nel giro di cinque anni.

Risulta da un sondaggio condotto da Fujitsu lo scorso luglio intervistando 253 responsabili decisionali IT titolari delle scelte relative a cloud e infrastruttura IT in aziende da oltre 500 dipendenti in Australia, Finlandia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

I risultati evidenziano come quasi otto intervistati su dieci (il 78% degli intervistati) si aspettino che le aziende ricorrano a DevOps per erogare applicazioni e servizi su scala entro i prossimi cinque anni.

Secondo i dati raccolti da Fujitsu, entro il prossimo quinquennio le aziende si aspettano notevoli passi avanti nel completamento della diffusione di DevOps,

Essendo focalizzata sull’unificazione dello sviluppo e della gestione del software, la metodologia viene considerata dalla maggior parte delle aziende coinvolte nello studio come un approccio valido per affrontare il cambiamento continuo necessario per raggiungere un superiore grado di flessibilità a fronte di costi decrescenti.

Tuttavia, l’attuale grado di maturità di DevOps è ancora basso a giudizio dei responsabili decisionali intervistati.

Meno di metà degli intervistati (45%) giudica attualmente DevOps come adottato (25%) o completamente implementato (20%). Un’azienda su quattro ha completato un progetto DevOps pilota e il 22% lo sta attualmente realizzando o pianificando.

Ma solo l’8% del campione non possiede alcun piano per esplorare DevOps.

La principale ragione per adottare un modello DevOps, affermano gli intervistati, è poter gestire meglio i cambiamenti e i miglioramenti continui (42%), diventare più rapidi e capaci di supportare i cambiamenti business (37%), e abbattere i costi (36%).

Microservizi e orchestrazione

L’indagine condotta da Fujitsu rivela una crescente consapevolezza tra le grandi aziende di come l’orchestrazione del cloud possegga la chiave necessaria per aprire la strada a una trasformazione digitale realmente efficace. Una maggioranza significativa degli intervistati (81%) prevede per il prossimo quinquennio una crescente diffusione dei container software allo scopo di rendere più efficace l’orchestrazione.

Il sondaggio decreta anche una maggiore adozione dell’architettura dei microservizi (75%), la  diffusione dell’uso o dell’orchestrazione di tecnologie digitali native su cloud (83%), utilizzo di decisioni autonome per la gestione dei servizi con interventi minimi da parte degli operatori umani (83%) e operazioni tecniche autonome (82%).

alberto dosi Fujitsu

Per Alberto Dosi, Head of Digital Technology Services di Fujitsu Italia, DevOps è la chiave per trasformare il delivery dei servizi e permettere alle aziende di sfruttare le capacità del cloud. “Osserviamo un maggior numero di aziende costituire team DevOps multidisciplinari per implementare e far evolvere la propria vision digitale. Una minoranza ha già completato questo percorso, sebbene la maggioranza stia ancora sperimentando e provando a ristrutturare la propria organizzazione intorno a un concetto nuovo. Ci aspettiamo che DevOps diventi la tendenza principale nell’arco dei prossimi cinque anni“.

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