Per la prima volta, nel mercato Usa, e stata Dell a conquistare la vetta nelle vendite trimestrali di pc, con un balzo in avanti nella quota totale fino al 17,1%.
Ciò che da tempo era nell’aria si è realizzato nel terzo trimestre di
quest’anno. Dell ha conquistato la vetta delle vendite pc, almeno sul
mercato americano, scalzando Compaq. Dataquest ha rilevato per Michael Dell
e soci una quota del 17,1%, che rappresenta un bel salto in avanti,
rispetto al 13,4% dello stesso periodo del ’98 e anche rispetto al 16,4%
del trimestre precedente. Compaq, invece, pur guadagnando qualcosina (0,3
punti) rispetto a dodici mesi orsono, non è andata oltre uno share del
15,3%, che segna anche un calo in rapporto al 16,8% del trimestre scorso.
Si muovono le cose anche alle spalle del duo di leader, con Gateway capace
di raggiungere la terza piazza (9,3%), superando una quasi stabile
Hewlett-Packard (8,2% contro l’8,4 di un anno fa) e una declinante Ibm,
scesa di due gradini, dopo aver totalizzato solo il 7,6% nel trimestre,
contro l’8,9% dello stesso periodo ’98.
Compaq si può consolare con il mantenimento della leadership mondiale,
avendo totalizzato, sempre secondo Dataquest, una quota del 12,8%, peraltro
calante rispetto al 13,4% del terzo trimestre 1998. Dell si fa minacciosa,
portandosi al secondo posto e raggiungendo la quota del 10,8%, 2,6 punti in
più in rapporto a dodici mesi fa. Scende, anche qui, Ibm (7,6%), a propria
volta avvicinata da Hp (6,2%) e Gateway (3,8%). Anche Idc ha emesso le
proprie stime, un po’ dissimili nei punti percentuali, ma concordi sul
nuovo ordine di classifica assoluta. Dunque, negli Usa si sta vieppiù
affermando il modello della vendita diretta e gli specialisti della prima
ora sembrano in grado di approfittarne, a svantaggio di chi sta ancora
decidendo se e come modificare il proprio modello commerciale. Le cose,
tuttavia, potrebbero un po’ cambiare alla luce del recente terremoto di
Taiwan, che ha un po’ ridotto la disponibilità di componenti, con
conseguente aumento dei prezzi.
Complessivamente, sono stati venduti nel trimestre 27,9 milioni di personal
computer nel mondo, con una crescita del 25% circa, rispetto a un anno fa.
Questa stima è di Idc, che tiene conto dei pc server nei propri totali, ma
non dei prodotti consumer. Dataquest, per contro, ha stimato un venduto
totale di 28,5 milioni di pezzi, con un’ascesa del 23,2%. Compaq ha avuto
un aumento del 20% circa, ma Dell è arrivata a un preoccupante più 59%.
Quasi a voler cercare subito l’inversione di tendenza, la casa texana ha
provveduto ad annunciare diverse novità, che toccano le aree dei thin
client, dei notebook e delle reti wireless. L’occasione è stata utile per
presentare ufficialmente i modelli T1000 (Windows Ce) e T1500 (Linux) di
thin client, già anticipati qualche tempo fa. Entrambi hanno processori a
233 MHz, 32 Mb di Ram e 8 Mb di memoria flash. Il T1500 monta anche
Netscape 4.5 e, dunque, richiede più memoria. Non si tratta di prodotti pe
r
le masse, bensì per specifici utenti interessati al commercio elettronico
o
ai grandi input di dati. Il T1000, già disponibile, costa 626 dollari,
mentre il T1500 sarà rilasciato solo in dicembre. La linea di laptop Armad
a
si è rinnovata con i modelli V300 ed E500. Il primo si colloca come entry
level, è basato su processore Intel Mobile Celeron a 400 o 466 MHz, offre
fino a 64 Mb di memoria e monta display da 14,1 pollici, per un prezzo
collocabile intorno ai 3,5 milioni di lire. L’E500, invece, è il nuovo top
di gamma, include processore Mobile Pentium III a 450 MHz e supporta fino a
nove ore di autonomia, poiché offre una configurazione fino a tre batterie
.
Il prezzo si aggira sui 5 milioni di lire.
Novità anche nell’ambito delle reti da parte della casa texana. In
particolare, Compaq ha annunciato nuovi prodotti wireless della serie Wl:
una stazione di accesso, due schede di rete e il software di gestione.
Installabile su una parete, Wl400 Hardware Access Point garantisce
l’accesso con un raggio di 100 metri, supportando i dispositivi in daisy
chain in modo da garantire il roaming all’interno di un ufficio.
L’apparecchio dialoga con i notebook dotati delle nuove schede di rete
siglate Wl100 o con i pc dotati delle interfacce Wl200. Il tutto viene
gestito dal software Wl300, che è compreso nel prezzo del punto di accesso
.
A proposito di prezzi, sono noti quelli validi per gli Usa: circa mille
dollari per Wl400, mentre Wl100 e Wl200 costano rispettivamente 200 e 220
dollari.
La tecnologia impiegata è quella standard Ieee 802.11b High Rate, che elev
a
la velocità di comunicazione da 2 a 11 Mbps. Viene comunque garantita la
compatibilità verso il basso. Infine, segnaliamo che la scheda Pc Card
trova alloggiamento nelle porte Type II e che compreso nel sistema ci sono
il supporto per la crittografia a 128 bit e l’indirizzamento Mac.
