Tutto come da copione. I risultati dell’ultimo quarto dell’anno fiscale Dell non sono certo andati in rosso, ma come lo stesso costruttore aveva avvertito un mese fa c’è una certa delusione rispetto alle aspettative. Il fatturato è pur se …
Tutto come da copione. I risultati dell’ultimo quarto dell’anno fiscale
Dell non sono certo andati in rosso, ma come lo stesso costruttore aveva
avvertito un mese fa c’è una certa delusione rispetto alle aspettative. Il
fatturato è pur sempre un rispettabile e sfiora i 7 miliardi di dollari
(6,8 per la precisione), mentre gli utili sono di 436 milioni di dollari.
Al primo sentore di contrazione, gli analisti avevano già abbassato le lor
o
stime sui margini di guadagno per singola azione, ritoccandole di qualche
centesimo al ribasso. First Call, per esempio, aveva previsto un guadagno
di 15 centesimi di dollaro contro i 21 di cui si parlava a dicembre. In
realtà Della ha fatto leggermente meglio, con 16 centesimi per azione. Per
quanto concerne il bilancio annuale, i profitti salgono a 1,9 miliardi di
dollari su 25,3 miliardi di fatturato, con un discreto incremento rispetto
al 1998, quando i profitti erano stati di 1,5 miliardi di dollari a fronte
di 18,2 di fatturato. Michael Dell si è detto molto soddisfatto della
risposta dei clienti alle strategie di vendita diretta via Internet che
sono diventate il vero marchio di fabbrica della sua compagnia. Dell ha
venduto una media di 40 milioni di dollari al giorno in computer attraverso
i suoi sportelli sul Web. Il numero di pezzi venduti è aumentato del 50%
nel 1999 sul ’98.
