Colpita dal downpricing da lei stessa praticato, nel secondo trimestre la società guidata da Michael Dell rispetta le previsioni degli analisti ma registra un calo negli utili
Gli effetti della guerra dei prezzi si fanno sentire sui risultati del terzo trimestre di Dell, che ha registrato un brusco calo nei profitti, passati dai 674 milioni di dollari del pari periodo del precedente esercizio agli attuali 429 milioni di dollari, pari a 16 cent ad azione.
Il risultato comunque raggiunge e addirittura supera le previsioni degli analisti, che, secondo quanto dichiarato qualche settimana fa da First Call, parlavano di 15 cent ad azione.
Quanto al fatturato, Dell ha incamerato 7,5 miliardi di dollari, perfettamente in linea con quanto registrato nel secondo trimestre di questo stesso esercizio. Lo scorso anno, il fatturato del terzo trimestre era stato di 8,2 miliardi di dollari.
Nel commentare i risultati, il chief executive officer della società Michael Dell non solo sottolinea che l’azienda sarebbe l’unica ad aver guadagnato quote di mercato nel trimestre ma anche pone l’accento sul fatto che Dell stia puntando molto su server, storage e servizi, ovvero sui business a maggior valore che potrebbero finire per compensare la politica di prezzo fortemente aggressiva praticata sulla fascia entry.
In particolare, sottolinea Michael Dell, la sola linea PowerEdge è cresciuta, in termini unitari, del 34% trimestre su trimestre.