Debuttano i dispositivi 802.11g

Gli operatori di networking aggiornano l’offerta con apparati in grado di raggiungere la velocità teorica di 54 Mbps. Le ultime novità di Allnet, D-Link, Netgear e Sitecom


21 marzo 2003 Non c’è stata ancora una diffusione capillare
degli apparati wireless 802.11b, che già si parla degli 802.11g. Da Allnet,
a Sitecom , da Netgear a D-Link, diversi produttori hanno in queste settimane
presentato i loro prodotti 802.11g.
Allnet, in particolare, ha lanciato gli All027x nuova famiglia
di apparati Wlan che si compone di un Pcmcia Adapter (modello All0272), un access
point (All0275) e un bridge/access point (All0279). Dal canto suo Sitecom
ha annunciato il Wl-100b (Pc Card oppure PCI) e l’access point Wl-105b.
Anche Netgear ha aggiornato l’offerta con una linea a 54
Mbps che comprende un access point , un router e una Pc Card. Infine, si chiama
AirPlus Xtrem G la linea di prodotti compatibili con l’802.11g targata D-Link.
Questa famiglia include un gateway wireless con switch a 4 porte integrato (modello
DI-624), un access point (Dwl-2000Ap), un adattatore Pc Card (Qwl-G650) e un adattatore
PCI (Dwl-G520).
La ridda di novità testimonia l’interesse in un mercato,
quello delle reti senza fili, che deve comunque ancora passare dalle intenzioni
alla diffusione di massa.

Il protocollo 802.11g lavora nello stesso spettro di frequenza a 2,4
GHz dell’802.11b
. Quest’ultimo tocca al massimo gli 11
Mbps mentre l’802.11g permette di scambiarsi i dati fino a 54 Mbps, una
velocità quasi 5 volte superiore. La compatibilità è
garantita
“all’indietro” per cui un dispositivo 802.11g
risulta compatibile con uno 802.11b. Una via intermedia è rappresentata
dall’802.11b+ che raggiunge i 22 Mbps e risulta compatibile
con gli altri due.
Ricordiamo, in ogni caso, che si tratta di prestazioni teoriche. Durante i test
effettuati nei PC Open Labs
su apparecchiature a 11 Mbps abbiamo rilevato
una velocità media di 3 Mbps, mentre con dispositivi 802.11b+ il traffico
effettivo è stato a 6,5 Mbps. Si possono spuntare delle velocità
più elevate disattivando la cifratura, a fronte però di rischi
notevoli in termini di sicurezza.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome