Database, i primi tre fanno il mercato

Oracle, Ibm e Microsoft insieme rappresentano l’85,5% del giro d’affari complessivo.

In base ai dati pubblicati nella giornata di ieri da Gartner, il mercato
mondiale dei database relazionali ha raggiunto lo scorso anno un valore
complessivo di 15,2 miliardi di dollari, in crescita del 14,2% rispetto al 2005,
quando si era attestato a quota 13,3 miliardi.

Come
osservato in precedenti edizioni del report, Gartner sottolinea come il comparto
sia dominato dai cosiddetti fornitori top-tier e riprova ne è il fatto che
Oracle, Ibm e Microsoft insieme rappresentano l’85,5% del giro d’affari
complessivo.

Per quanto riguarda la classifica, al
primo posto si colloca Oracle, con una quota di mercato pari al 47,1%. In
termini di fatturato si parla di 7,168 miliardi di dollari, in crescita del
14,9% rispetto all’anno precedente.

Una crescita
più contenuta per Ibm, che con 3,2 miliardi di dollari, corrispondenti a un
tasso di incremento dell’8,8%, si aggiudica una share del 21,1%.


La terza posizione spetta a Microsoft, che cresce
decisamente più del mercato e mette a segno un +28% a 2,65 miliardi di dollari,
pari a una share del 17,4%.


Seguono Teradata e Sybase, ciascuna con una share del 3,2% e crescite inferiori alla media del comparto.

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