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Data Management, i quattro elementi chiave

Il 44% delle aziende ritiene che la gestione dei dati sia fondamentale per il proprio successo nei prossimi due anni. Questo dato emerce dal report Cloud Data Management report 2019 di Veeam, che ha coinvolto oltre 1.500 aziende leader a livello globale.

Tra le realtà che utilizzano il data management nel modo più efficiente emergono quattro elementi comuni: il cloud, la consapevolezza, le capacità e la cultura.

Scalare grazie al cloud

Le statistiche della Commissione Europea mostrano che oltre la metà delle aziende dell’Ue utilizza attualmente servizi avanzati di cloud computing per applicazioni software in ambito finanziario e contabile, per la gestione delle relazioni con i clienti (Crm) o per applicazioni enterprise. Questa percentuale è in aumento grazie alla stratificazione dei servizi a valore aggiunto, che consente alle aziende di sfruttare l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, l’analisi dei big data, la ricerca vocale e di immagini per trarre il maggior valore commerciale possibile dai dati in loro possesso.

Il concetto è supportato dal fatto che quasi i tre quarti delle aziende (72%) utilizza il Cloud Data Management per consentire un impiego più intelligente dei dati all’interno di tutta l’azienda. I business leader reputano che il data management permetta di ottenere benefici attraverso l’aumento della produttività, il mantenimento della stabilità aziendale e il miglioramento della capacità di prevedere e prendere le decisioni più adatte al contesto. La maggioranza (77%) ha dichiarato di utilizzare soluzioni Software as a Service, citando l’affidabilità, la flessibilità e la sicurezza dei dati come i tre principali motivi.

Investire con consapevolezza

Dai risultati del report di Veeam, si evince che i Cio devono poter fare affidamento sull’infrastruttura It e sulla sua capacità di aiutare le aziende a essere reattive e pronte. Incidenti come le interruzioni di servizio possono minare questa fiducia, ostacolare l’innovazione e danneggiare la percezione dell’azienda da parte dei clienti. Quasi tre quarti (73%) delle aziende dichiara di non essere in grado di rispondere alla richiesta degli utenti di avere un accesso ininterrotto alle applicazioni e ai dati. Questo spiega in parte perché solo il 25% dei business leader ha dichiarato di avere piena fiducia nella propria capacità di affrontare le sfide digitali.

Oltre a investire in soluzioni affidabili, scalabili e flessibili per far fronte a problemi mission-critical come il backup, il disaster recovery e la protezione dei dati, le aziende hanno bisogno delle giuste competenze e delle capacità necessarie a gestire il loro patrimonio dati in modo corretto. Ecco perché i business leader prevedono una spesa media di 41 milioni di dollari per l’implementazione di tecnologie in grado di creare un business più intelligente entro i prossimi 12 mesi.

Combinare le potenzialità tecnologiche e umane

È chiaro che le aspettative di ciò che il data management può offrire all’azienda sono molto alte, così come la richiesta di un ritorno sull’investimento tecnologico. Una volta implementate le nuove tecnologie, i business leader si aspettano di ottenere i primi benefici finanziari in nove mesi e quelli operativi in sette mesi.

Affinché i risultati possano essere visibili in breve tempo, le aziende devono assicurarsi di avere le competenze interne necessarie per potersi avvalere dei nuovi sistemi implementati. La stragrande maggioranza (91%) delle aziende ritiene che le competenze digitali dei dipendenti siano vitali per il successo. Questo a volte richiede una trasformazione culturale, in particolare quando un’azienda sta cercando di stabilire dei processi decisionali che utilizzino i dati.

Stabilire una cultura basata sui dati

Il cloud è un grande equilibratore per le aziende in grado di eliminare il superfluo in termini tecnologici. La maggior parte delle aziende sta producendo dati a una velocità enorme, c’è quindi una grande attenzione su come questi dati devono essere gestiti, analizzati e utilizzati per facilitare il processo decisionale. Un’azienda può produrre enormi quantità di dati, ma se il management stesso non adotta una cultura basata sui dati, può diventare un grave onere piuttosto che un vantaggio.

Secondo l’indagine di Veeam Più di due terzi (69%) dei business leader concorda sul fatto che la cultura aziendale deve diventare più aperta e favorevole al cambiamento durante la digital transformation, mentre il 93% è concorde sul fatto che anche l’atteggiamento della leadership dovrà cambiare. Il Cloud Data Management è una grande opportunità che deve essere prima accettata ai livelli più alti dell’organizzazione per poi essere condivisa e implementata in tutta l’azienda.

In sintesi, costruire solide basi digitali incentrate sulla disponibilità dei dati sarà vitale per il futuro di qualsiasi organizzazione. In questo contesto, la tecnologia non è mai stata così importante per favorire il successo di un’azienda. Le aziende di tutto il mondo si affidano a un’ampia gamma di piattaforme digitali per gestire innumerevoli e diverse attività: dal mantenimento delle luci accese alla creazione di offerte innovative per i propri clienti.

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