A partire dal prossimo gennaio, l’Inps sposterà esclusivamente sul Web una una ventina di servizi, compresa la richiesta della pensione di vecchiaia e anzianità.
Entro
la fine del prossimo anno le domande di prestazioni all’Inps, compresa la pensione di
vecchiaia e anzianità, potranno essere esclusivamente attraverso il canale
telematico attraverso il sito dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
A partire dal prossimo gennaio, infatti, una ventina di
servizi potranno
essere richiesti solo online. Tra questi rientrano anche la richiesta di
disoccupazione ordinaria e agricola, per indennità di mobilità ordinaria e di
assegno integrativo; l’iscrizione e la richiesta di variazione per la Gestione Separata,
per i lavoratori domestici, i lavoratori dipendenti, gli agricoli e gli
agricoli autonomi; tutte le tipologie di ricorsi; le certificazioni
Ise/Isee; le
segnalazioni di variazioni contributive; la richiesta di accentramento
contributivo; la richiesta di assegno per il nucleo familiare
ai lavoratori agricoli e ai disoccupati e in mobilità; le ricostituzioni
(supplementi, assegni familiari, documentali, contributive, reddituali); le cure termali e per le dichiarazioni di responsabilità dei contribuenti
(lavoratori dipendenti e agricoli)
L’obiettivo
è di portare in rete il 100% dei servizi Inps e quindi
di rendere esclusivamente telematica la possibilità di formulare domande e istanze all’Istituto nell’arco del prossimo biennio.