Da Microsoft un sì alle specifiche Saml

La casa di Redmond supporterà la nuova specifica per la sicurezza dei servizi Internet, battezzata Security Assertion Mark-up Language.

Aprendo la strada verso una maggiore interoperabilità con i servizi offerti dai concorrenti, Microsoft supporterà la nuova specifica per la sicurezza dei Web service, Security Assertion Mark-up Language (Saml). Saml è stato presentato proprio in questi giorni ed è frutto delle attività svolte da Oasis, un consorzio di dodici aziende interessate alla standardizzazione in materia di informazioni veicolate attraverso il Web. Anche Microsoft, con Ibm e VeriSign, ha sviluppato una specifica, Ws-Security, che ora potrebbe essere parzialmente integrata con Saml. Parlando in occasione della conferenza del Burton Group, Catalyst, il responsabile di prodotto della piattaforma .Net Adam Sohn ha dichiarato che Microsoft supporterà molteplici “assertion types” in Ws-Security. Le possibili “asserzioni” comprendono, per esempi,o specifiche come Pki, Kerberos e Xrml. Sohn ha anche ammesso che questo annuncio da parte della sua azienda può essere considerato “benaugurale” nei riguardi di una futura interoperabilità con le specifiche presentate nella stessa occasione dalla Liberty Alliance, che hanno come base proprio il linguaggio Saml. Quest’ultimo, definisce la sintassi delle “asserzioni” che identificano l’utente di un servizio di rete, mentre Ws-Security rappresenta un framework in grado di accogliere diverse forme di sintassi e certificati.

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