Da Hp nuove opportunità nella gestione documentale

Consolidamento, compatibilità e sicurezza sono i tre principi che hanno guidato l’ampliamento del portafoglio di prodotti del vendor

L’incremento delle informazioni disponibili (grazie anche a Internet) sta spingendo a un visibile aumento del numero di pagine stampate all’interno delle aziende, una tendenza che, oltre a sfatare il mito del paperless office così come era stato prospettato qualche anno fa, introduce la necessità di impostare processi razionalizzati per operare delle significative riduzione di costi.

«Per fare questo però – ha sottolineato Chiara Radice, LaserJet and Enterprise Solutions Categories & Marketing Manager Ipg di Hp Italiana – è fondamentale disporre di alcuni dati di cui spesso le aziende sono sprovviste come il numero esatto delle stampanti utilizzate, delle pagine stampate, fotocopiate e inviate via fax all’anno, la frequenza con cui sono ordinati i materiali di consumo, le modalità di gestione delle scorte, la quantità di tempo dedicato alle attività di assistenza e manutenzione, prendendo consapevolezza che il costo totale “reale” di una pagina stampata è tra i 52 a 70 centesimi di dollaro e che di questa cifra i costi fissi visibili (ovvero hardware, toner, inchiostro, alimentazione – ndr) rappresentano solo il 10%. Tutto il resto, secondo alcuni dati rilasciati da InfoTrends, va nel supporto e nell’infrastruttura (help desk, installazione, testing, formazione – ndr), nell’amministrazione e acquisti (preventivi, stoccaggio, inventario – ndr), nella produzione dei documenti (energia, tempi di attesa –ndr) e nella gestione documentale, che da sola rappresenta il 47% dei costi reali di una pagina stampata».

Concluso l’assessment del parco delle printer, si può dunque procedere al ridisegno del processo di stampa che, secondo Hp, deve essere basato sui pilastri del consolidamento (che da solo, in base a dati Gartner, porta a un 30% di risparmio), della compatibilità e della sicurezza, tre elementi alla base delle ultime soluzioni rilasciate dal vendor, tre modelli che rinnovano la linea dei multifunzione e degli scanner per la gestione documentale.

Il primo è il Color LaserJet Enterprise Cp4520, un multifunzione a colori (sostitutivo del modello 4700) indicato per i gruppi di lavoro fino a 20 utenti che devono stampare a colori in formato A4. Il suo prezzo varia dai 1.249 a 2.999 euro (Iva inclusa) secondo la configurazione.

ScanJet Enterprise 7000n, definito da Hp una workstation per la cattura dei documenti, è uno scanner di rete A4 da 35 pagine al minuto (a 200 dpi a colori) con alimentatore da 50 pagine, destinato a grandi aziende con una gestione It distribuita. Una volta acquisito dal dispositivo (le cui particolarità sono un display da 8,4” touch screen che permette di pilotare le funzioni e una tastiera full size utile per inserire le credenziali di accesso), il documento può essere successivamente inviato via e-mail, archiviato su cartella di rete, inoltrato al fax digitale o inserito in un flusso di lavoro. Il prezzo consigliato dello ScanJet Enterprise 7000n è di 3.289 euro (Iva inclusa).

Il modello 9000, infine, è uno scanner a foglio singolo A3 che può essere usato da solo o essere integrato nei sistemi di gestione dei documenti esistenti. L’aumento di produttività è garantito da una scansione fronte-retro, un alimentatore automatico di douemnti da 150 pagine e un ciclo di lavoro di 5.000 pagine al giorno. Il suo prezzo è di 3.699 euro (Iva inclusa).

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