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Cybersecurity, un grande settore dove trovare lavoro

Secondo Wyser, la società internazionale di Gi Group che si occupa di ricerca e selezione di profili manageriali, in campo cybersecurity ci saranno nel mondo 3,5 milioni di posizioni aperte entro il 2021.

Una grande opportunità di carriera, quindi, ma anche un’importante sfida per le aziende, che lamentano una carenza di personale qualificato laddove, invece, i manager HR prevedono di far crescere il reparto dedicato del 15%.

La cybersecurity abbraccia ogni tipo di settore: servizi professionali (37%), finanza (13%),  difesa (12%), sanità (6%) sono i settori elencati da Wyser.

Carlo Caporale, Amministratore Delegato Wyser Italia, in una nota afferma che “In questo scenario di continuo e rapido sviluppo, le aziende sono poste di fronte a una duplice sfida: devono sapersi rivolgere in modo attrattivo a questi specialisti, ed evitare il cosiddetto turnover, molto rapido in questo campo“.

Cybersecurity, settore trasversale per definizione

Sono diversi gli studi e i profili che si muovono questo settore: ingegneri, architetti delle informazioni, laureati in economia, giurisprudenza, criminologia o scienze politiche.

Ci sono anche professionisti che si sono avvicinati a quest’ambito in un secondo momento, spesso per passione, e che hanno saputo accumulare esperienze dirette restando aggiornati con corsi di perfezionamento e certificazioni.

Per Caporale per avvicinare nuovi talenti è fondamentale “saper gestire al meglio la prima fase di ricerca e selezione. Basti pensare che l’87% degli esperti di cybersecurity, nel mondo, non ha iniziato la propria carriera in questo settore. Essere troppo rigidi nella scelta iniziale rischierebbe di far scartare a priori talenti che presentano una formazione alternativa a un percorso più tradizionale, ma non per questo meno valida”.

L’adeguamento delle aziende in seguito all’introduzione del nuovo regolamento in materia di privacy GDPR è un chiaro esempio della velocità con cui questo settore evolve, spiega Caporale. E tutto ciò richiede da una parte che il professionista si aggiorni con costanza, anche quando ha raggiunto una posizione stabile, e dall’altra che l’azienda contribuisca alla sua continua formazione con piani di investimento strutturati: solo così potrà vincere la sfida di risultare attrattiva agli occhi di nuovi talenti e anche a quelli delle proprie risorse, per essere così vincente sul mercato.

Wyser ha stilato una lista dei punti cardine per le aziende, per consentire loro di  attirare professionisti qualificati in materia di cybersecurity.

Prevedere piani di investimento strutturati per un costante aggiornamento di formazione del personale. Nella ricerca vanno inclusi anche candidati con background non strettamente tecnico. Conciliare vita-lavoro dando flessibilità di orario e altri benefit per rendere l’azienda più attrattiva. Dare alle risorse la possibilità di crescere all’interno dell’azienda evitando così un rapido turn-over. Costruire una cultura della cybersecurity a tutti i livelli, riconoscendo il valore dello specialista.

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