Cala il prezzo medio di vendita.
Nel secondo trimestre dell’esercizio in corso, Sony Ericsson registra un
incremento del 37% nel fatturato, che passa da 2,3 a 4,3 miliardi di euro,
mentre l’utile netto cresce del 54%, da 143 a 220 milioni di euro.
Nel periodo in esame, la società ha consegnato 24,9 milioni di telefonini, in crescita del 59% rispetto allo scorso anno.
Positivo, secondo
il management, l’impatto di una gamma prodotti più ampia che riesce a soddisfare
esigenze diverse, dal low end fino alla fascia più alta.
Gli analisti osservano – ed è questa la nota negativa della
trimestrale – che nell’arco di dodici mesi il prezzo medio di vendita dei
telefoni Sony Ericsson si è ridotto sensbilmente, passando da 145 a 124 euro.