Crescono le vendite di Tablet Pc in Europa, parola di Context

Rispetto a stime di mercato più prudenziali, nel Vecchio Continente, le vendite dei nuovi notebook ‘a penna’ sarebbero arrivate a pesare, secondo gli analisti della società di ricerca inglese, per l’1% sul totale delle vendite di notebook registrate nel Q4 2002

30 gennaio 2003 Secondo la società di ricerca Context, nel corso degli ultimi tre mesi dell’esercizio fiscale 2002, i Tablet Pc sarebbero arrivati a pesare per l’1% sulle vendite di portatili in Europa, superando così le finora tiepide aspettative di mercato. Solo qualche mese fa la statunitense Idc aveva, infatti, reso noto di attendersi la vendita mondiale di 425mila unità, o circa l’1% dell’intero mercato portatili di quest’anno. Ma le cose sono andate meglio del previsto. Produttori quali Toshiba, Hewlett-Packard, Fujitsu-Siemens e Acer – tra i primi ad adottare, da novembre dello scorso anno, Windows Xp Tablet Pc Edition di Microsoft – avrebbero proposto, con un certo successo, i rispettivi prodotti. In aggiunta, il mercato dei notebook ‘a penna’ starebbe registrando una crescita quattro volte più veloce rispetto all’intero mercato pc. E in un siffatto contesto, secondo la società di ricerca inglese, nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2002, Hp sarebbe arrivata a occupare la posizione numero uno nella classifica europea dei produttori di Tablet Pc, con il 38,5% del mercato. Alle sue spalle, Acer, Fujitsu-Siemens e Toshiba che vantano, rispettivamente una market share del 24,3, 19,7 e 17,5%. Ma non è tutto. Nel solo mese di dicembre, in Francia, Germania, Olanda, Italia, Spagna, Svezia e Uk, Hp avrebbe conquistato il 45,6% del mercato. Un gran bel risultato, se si considera che i sette Paesi menzionati pesano per circa l’80% sulle vendite di pc in Europa.

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