Il bilancio del 2012 concluso mostra gli effetti combinati del contenimento della spesa e dell’indirizzamnto di nuovi mercati con nuovi servizi. Bene il facility management.
Migliorano notevolmente, nell’esercizio fiscale chiuso il 31 dicembre scorso, gli utili di Cedacri.
A fronte di un fatturato complessivo di 197,3 milioni di euro, in crescita dell’1,1 per cento rispetto all’anno precedente, l‘Ebitda si attesta a 31,1 milioni, in crescita del 25,4 per cento, mentre l’utile netto raggiunge quota 7,6 milioni, con un +56,1% anno su anno.
Risultati che la società ascrive anche e soprattutto all’azione di contenimento dei costi e alla conseguente riduzione delle spese di esercizio.
Per quanto riguarda gli ambiti operativi, pur mantenendo forte il focus sul settore bancario, Cedacri dichiara una buona crescita dei servizi di facility management, rivolti anche al mondo delle aziende industriali e di servizi.
Proprio per poter meglio rispondere alle esigenze dei suoi mercati di riferimento e dei suoi mercati target, nel corso dell’esercizio Cedacri ha varato un piano di investimenti tecnologici triennale, che prevede tra l’altro l’evoluzione della piattaforma applicativa e l’adeguamento alle normative, con allocazione di risorse pari a oltre 100 milioni.
Così, nel corso dell’esercizio, sono stati introdotti una piattaforma Front End Unico, nuove applicazioni per la gestione dei processi del Credito, un sistema di firma biometrica e una soluzione di mobile payment.
Nel corso dell’esercizio è stata completata l’integrazione di SiGrade, acquisita nel 2011, ampliando le competenze nell’ambito della system integration e generando nuove opportunità di cross selling con l’offerta completa del Gruppo Cedacri.
Per quanto riguarda l’esercizio in corso e il piano di sviluppo strategico per il periodo 2013-2015, Cedacri mantiene il focus sul mercato bancario, indirizzando anche banche di medie dimensioni, cui propone servizi di outsourcing di sistemi informativi, servizi di facility management e system integration. Focus target diventano anche il settore assicurativo e il comparto delle aziende industriali e di servizi, mentre gli ambiti operativi si allargano alle aree della Multicanalità, dei Crediti, della Finanza e della Monetica.
