Coronavirus Google

Google ha pubblicato una early release dei Covid-19 Community Mobility Reports, per fornire insight su cosa è cambiato in seguito alle restrizioni poste in essere in numerosi Paesi in tutto il mondo e volte ad appiattire la curva della pandemia del coronavirus.

Una delle misure più importanti adottate in risposta alla pandemia di Covid-19, per rallentare il tasso di trasmissione e per la protezione della salute pubblica, è quella del distanziamento sociale.

In Google Maps, ha sottolineato la società di Mountain View, vengono utilizzati dati aggregati e anonimi che mostrano quanta attività viene registrata in determinate tipologie di luoghi e che servono a rilevare quando un’impresa locale tende ad essere particolarmente affollata.

coronavirus Google

Google ha affermato di aver ricevuto feedback da parte di funzionari di sanità pubblica sul fatto che questo stesso tipo di dati aggregati e anonimizzati potrebbe essere utile nel prendere decisioni critiche per combattere la pandemia di Covid-19.

Questi rapporti nascono quindi per aiutare i funzionari delle istituzioni sanitarie a contrastare il coronavirus e, sottolinea Google, sono stati sviluppati per essere utili ma nel rispetto di rigorosi protocolli e policy sulla privacy

I rapporti tracciano nel tempo le tendenze dei movimenti degli utenti per area geografica, attraverso diverse categorie di luoghi, quali: negozi e attività ricreative, rivenditori di generi alimentari e farmacie, parchi, stazioni, edifici di lavoro e residenziali.

Google rilascerà questi rapporti a livello globale, coprendo inizialmente 131 Paesi e regioni. Data l’urgente necessità di conoscere tali informazioni, sottolinea Mountain View, dove possibile verranno forniti anche approfondimenti a livello regionale.

Tra i report c’è anche quello riguardante l’Italia, riferito al 29 marzo 2020, in cui ci sono sia i dati complessivi che quelli esplosi per regione. Da questi dati emerge chiaro un quadro di netta riduzione della mobilità degli utenti.

Coronavirus Google

I trend di mobilità per quel che riguarda i luoghi quali ristoranti, bar, centri commerciali, musei, biblioteche e cinema, registrano un drastico -94% rispetto al valore di riferimento, ed è analogo, con un -90%, quello rilevato per i parchi. Leggermente inferiore il calo per quel che riguarda gli alimentari e le farmacie, esercizi per i quali le restrizioni sono più limitate, che vedono comunque un -85%

Sul sito dedicato ai Covid-19 Community Mobility Reports è possibile saperne di più su questa iniziativa di Google e scaricare i rapporti in Pdf riguardanti i Paesi coperti.

Scarica il rapporto sull’Italia

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