Così il mercato Linux d’impresa

Yankee Group delinea un quadro in cui ci si aspetta la mossa di Oracle.

Alla fine saranno tre i grandi attori del mercato Linux professionale. Due ci sono già, Red Hat, dominante, e Novell SuSe, “follower”. Il terzo può essere solo Oracle. Se si sbriga, però, sostiene Yankee Group.

L’analista americano si è espresso in merito alla situazione del mercato business che ruota attorno all’Os opensource cominciando con lo stabilire che Red Hat ne detiene il 75%. Al tempo stesso ha notato che buona parte (l’80%) delle distribuzioni Linux installate in azienda poggia su un database Oracle.

Pertanto, se Oracle intende entrare nel mercato Linux con uno strumento diretto, che sia una distribuzione o uno stack, è bene che lo faccia ora, sfruttando da un lato il numero favorevole della diffusione del proprio database, dall’altro non termporeggiando oltremodo, considerata la quota di mercato appannaggio di Red Hat.

E a chi preconizza, per risolvere la situazione, una eventuale acquisizione di Novell da parte di Oracle, Yankee Group risponde che le due società sono partner da tempo. Si conoscono, quindi, e interoperano. Ma si ritiene più abbordabile, anche per questioni di prezzo, un’acquisizione di un outsider come Mandriva, Turbolinux o l’astro nascente Ubuntu.

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