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Per vincere la Coppa America, Luna Rossa si affida al machine learning

Il machine learning ha ormai un ampio utilizzo ed è assodato che il suo impiego possa avere un ruolo strategico in molteplici settori. Ma questo potrebbe valere anche per una competizione come la Coppa America?

Per scoprirlo il Team Luna Rossa si è rivolto a Wärtsilä e Teorema Engineering, con le quali ha avviato un progetto innovativo per sviluppare soluzioni da applicare nella realizzazione dell’imbarcazione che parteciperà alla prossima Prada Cup e alla Coppa America del 2021.

La scelta di due aziende come Wärtsilä e Teorema Engineering non è casuale. Infatti, la prima è uno dei nomi più di spicco a livello mondiale nell’ambito dei sistemi navali (ma ora anche terrestri) per la generazione di energia e per la navigazione.

Di fatto – ha affermato Guido Barbazza, presidente e Ceo di Wärtsilä Italiafacciamo un po’ tutto sulle navi, dal motore all’entertainment”. Dal canto suo, “Teorema è nata con il mare – ha precisato Michele Balbi, fondatore di Teorema Engineering –. Siamo entrati nell’Area Science Park con un progetto legato alla nautica commerciale nel ’98. Questo è stato fondamentale per la nostra azienda perché ci ha permesso di iniziare, di capire com’era il mercato, come fare ricerca e cosa significasse innovazione. Successivamente, abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione in ambito nautico anche alle imbarcazione di diporto”.

Un po’ barca e molto aeroplano

A scombinare le carte in tavola e a proporre una nuova sfida è però arrivata Luna Rossa, perché, come ha affermato Francesco Mongelli, navigatore di Luna Rossa e parte attiva nella fase progettuale, “le imbarcazioni che parteciperanno fra tre anni alla regata in Nuova Zelanda hanno poco a che fare con le barche tradizionali. Staranno in acqua solo alla partenza, mentre per tutta la regata voleranno letteralmente sull’acqua”.

Questo nuovo modo di affrontare le regate ha modificato radicalmente i compiti di chi sta a bordo dell’imbarcazione. Ma ha obbligato anche a trovare nuove soluzioni ai progettisti per raggiungere il massimo della velocità in condizioni diverse rispetto al passato e secondo leggi fisiche sinora spesso non considerate o affrontate in modo differente.

È sorta quindi la necessità di analizzare in modo diverso i dati raccolti dai numerosi sensori presenti su Luna rossa. Ecco quindi l’idea di ricorrere a chi di data analysis e di machine learning fa un uso quotidiano e ha anche esperienza nel settore nautico.

Luna Rossa Coppa America 2021
Ricostruzione in 3D della Luna Rossa monoscafo che parteciperà alla prossima Coppa America

Alla ricerca del più piccolo indizio

Non sappiamo quali risultati potremo ottenere – ha precisato Mongelli –, ma anche una minima nuova indicazione potrebbe risultare molto utile. E per ottenere questo risultato dovevamo far analizzare i dati che abbiamo sinora raccolto a degli esperti, accertandoci però che non li considerassero secondo l’ottica con cui li abbiamo sempre visti noi. Proprio per questo abbiamo fornito un set completo di informazioni a Wärtsilä e Teorema ma nessuna indicazione sulle conclusioni cui siamo giunti. Vogliamo vedere a cosa arriveranno loro”.

In realtà, in una prima fase che ha avuto l’obiettivo di verificare la bontà del sistema di data analysis e machine learning impiegato, l’obiettivo è stato proprio il confronto tra i risultati delle elaborazioni del Team Luna Rossa e quelli ottenuti da Wärtsilä e Teorema.

L’esito è stato molto positivo –  ha sottolineato Robert Vrčon, direttore generale di Teorema –. Però le elaborazioni sono state fatte riferendosi all’imbarcazione della scorsa Coppa America, che era un catamarano, quindi dotato di più scafi, mentre quella che parteciperà alla prossima edizione della competizione sarà a scafo unico. Di conseguenza molti dei risultati raggiunti sinora non valgono per la nuova Luna Rossa e perciò dobbiamo partire praticamente daccapo. Ma in questo sta la sfida ed è molto stimolante”.

Rompere gli schemi per trovare nuove soluzioni

L’obiettivo è quindi rompere gli schemi e trovare correlazione tra dati che fino a ieri il team non prendeva in considerazione. Il tutto utilizzando in modo smart tecniche come machine learning e intelligenza artificiale.

Queste definizioni sono ormai diventate buzz words – ha sostenuto Giuseppe Saragò, General Manager Wärtsilä Smart Manufacturing & Innovation –, ma in pochi sono davvero in grado di dare un senso a tali analisi e identificare nuovi path logici che aiutino il team a migliorare il design e le performance. Per fare questo, serve una grande squadra e sono sicuro che quella che abbiamo costruito insieme lo sia”.

L’opinione del Team Luna Rossa è che nel mondo della Coppa America da anni ormai si parli di data mining e advanced analytic ma in pochi abbiano mai veramente investito tempo e risorse in tale direzione.

Oggi pensiamo i tempi siano maturi – ha concluso Francesco Mongelli –. Difficile dire dove ci porterà la collaborazione con Wärtsilä e Teorema, ma speriamo di trovare indizi che aprano nuove strade e suggeriscano nuove idee vincenti”. Perché, non va dimenticato, l’obiettivo finale è comunque avere un’imbarcazione in grado di vincere la Coppa America. E il raggiungimento di tale obiettivo sarebbe sicuramente il riconoscimento più gratificante della riuscita dell’iniziativa.

Va da sé però che, indipendentemente dalla vincita o meno in Nuova Zelanda, il progetto in atto con il Team Luna Rossa non è destinato a rimanere un caso isolato quanto piuttosto a dar vita a una metodologia e a dei modelli di analisi che in futuro potranno essere adottati da Wärtsilä e Teorema in ambiti e in situazioni differenti.

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