Continua la crisi d’identità per Windows Server

Cambia di nuovo il nome del prodotto di prossima distribuzione. Ora si chiamerà Windows Server 2003, perdendo la specifica .Net.

10 gennaio 2003 whistChe le crisi d’identità potessero affliggere anche il software, nessuno poteva sospettarlo sino ad oggi. Ma è ciò che accade a Windows Server, la cui futura versione soffrirà ancora di crisi di identità. Microsoft, infatti, ha cambiato per la quarta volta il nome del prodotto, che sarà chiamato (fino alla prossima volta) Windows Server 2003. Il successore di Windows 2000 Server verrà sviluppato ad aprile. Il prodotto di Microsoft è partito col nome in codice di Whistler, ma la casa di Redmond lo aveva battezzato Windows 2002 Server ad aprile del 2001, ritardandone simultaneamente la distribuzione fino agl’inizi del 2002. A giugno del 2001, la società capeggiata da Bill Gates ha di nuovo cambiato il nome a Windows .Net Server, portandolo in linea con la strategia di servizi Web .Net. Di nuovo, a marzo del 2002, Microsoft ha ritardato la distribuzione del software e ad agosto scorso lo ha rinominato Windows .Net Server 2003, prevedendo il rilascio per la fine dello scorso anno. A novembre, il gigante del software ha di nuovo ritardato la distribuzione per la terza volta. Windows Server 2003 è quindi il quarto nome per il prodotto, che verrà collegato all’ampia strategia di servizi Web della casa di Redmond. A dicembre 2002 Microsoft ha modificato i termini di licenza per il prodotto, per facilitare le società nell’acquisto delle licenze per utente e per macchina.

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