Con T5 PalmOne fa il pieno di memoria

Presentato l’ultimo nato nella linea di palmari professionali. Per il mercato consumer, è il momento del Gps. Bene i Treo anche in Italia.

6 ottobre 2005 La presentazione dell’ultimo nato di casa
PalmOne avviene a poco meno di un anno dal più importante
mutamento apportato alla struttura della società: la fusione con
Handspring e il contestuale spin off di
PalmSource.
Un mutamento radicale, ma proprio per questo
preparato con anticipo, tanto che oggi la transizione non solo è cosa fatta, ma
sembra avvenuta in modo non traumatico per le parti coinvolte.
Sicuramente
per PalmOne aver portato nel proprio listino un’offerta in ambito telefonia ha
rappresentato la marcia in più in un mercato nel quale il dualismo tra palmare e
smart phone si fa sempre più accentuato.
In Italia, è tempo di primi
consuntivi, la società ha finora venduto qualcosa come 15.000 Treo
600
. Una cifra interessante, soprattutto se si considera lo shortage
patito nei mesi scorsi e se si considera che PalmOne ha lavorato esclusivamente
con il canale tradizionale, senza avvalersi, come in altri Paesi fa, delle
collaborazioni gli operatori di telefonia mobile.
Ma questo inizio d’autunno
per la società rappresenta come tradizione il momento per il rinnovo della
propria offerta.
E quest’anno il rinnovo si ha con l’introduzione di un solo
nuovo modello, destinato al mercato professionale.
Si chiama
T5
, è di fatto una evoluzione del T3 presentato lo scorso anno.Con,
ovviamente, una serie di migliorie in più.
In primo luogo, ed è questo il suo
punto di forza, la memoria.
256 Mb a bordo, tanto da farne
una sorta di hard disk portatile, decisamente più versatile dell’ormai comune
chiavetta.
L’integrazione delle funzionalità file transfer e drive mode
consente infatti di utilizzare il palmare in connessione Usb con un qualsiasi
pc, senza rendere obbligatoria l’installazione dei driver specifici o
l’operazione di sincronizzazione.
Potenziato il processore, oggi un XScale a
416 MHz, e aggiornata tutta la dotazione software: il nuovo T5 usa le più
recenti versioni di Versa Mail e di Documents to Go.
Il prezzo è stato
fissato a 449 euro.
Contestuale, e prevedbile, il riposizionamento dei prezzi
degli altri modelli della linea.
Sul fronte consumer, invece, la società
segue l’onda del successo dei gps, vero driver per l’acquisto dei palmari, e
propone dei nuovi bundle con ViaMichelin e Kirrio.
Diverse
le configurazioni previste, in base al tipo di collegamento scelto (cavo o
Bluetooth) e delle mappe richieste.

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