Con il Bando Isi Inail, oltre 267 milioni per chi investe in sicurezza

Dal 3 marzo al 7 maggio 2015, le aziende che investono in sicurezza avranno a disposizione oltre 267 milioni di euro grazie al bando Isi Inail 2014. Si tratta di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro o all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Tale somma rappresenta la quinta tranche di un ammontare complessivo di oltre 1 miliardo di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010.

L’incentivo Isi (Incentivi di sostegno alle imprese), ripartito in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio, viene assegnato fino all’esaurimento sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea.

Considerato il perdurare della difficile congiuntura economica, la copertura dei costi ammissibili è stata mantenuta al 65% fino a un massimale di 130.000 euro.
Nel dettaglio, il finanziamento del bando a sportello ammonta a 267.427.407 euro. L’intervento consiste in un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per la realizzazione del progetto presentato ed è compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (ma il limite minimo di contributo non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).
Per i progetti che comportano contributi superiori a 30.000 euro è possibile chiederne un’anticipazione pari al 50% che sarà concessa previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell‘Inail. Il contributo viene erogato alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura.

A partire dal 12 maggio 2015 le aziende la cui domanda abbia raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità potranno accedere al sito per ottenere il proprio codice identificativo da utilizzare al momento di inoltrare la domanda online nelle date di apertura dello sportello informatico. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno quindi pubblicati sul portale Inail, a partire dal 3 giugno, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.

Gli incentivi Isi sono una delle leve di una strategia più articolata di misure in materia realizzate dall’Inail. Si ricordano, tra gli altri, gli sconti sui premi per prevenzione (art. 24 Mat D.M. 12.12.2000) riconosciuti alle aziende per circa 1,2 miliardi di euro dal 2009 e i 30 milioni di euro a disposizione delle piccole e micro imprese (bando a graduatoria Fipit – Finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica). Si tratta di iniziative da considerare anche nell’ottica delle politiche di sostegno economico alle attività produttive, nel cui ambito ricordiamo l’intervento di riduzione dei premi e contributi assicurativi sulla base dell’andamento infortunistico aziendale (legge 147/2013), che determinerà una riduzione del 15,38% per il 2015.

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