Con I-Tem, VeronaFiere scommette sui distretti industriali

L’evento espositivo organizzato dal polo fieristico veronese debutterà a maggio del prossimo anno e avrà come scopo quello di traghettare i distretti industriali e le Pmi verso le proposte tecnologiche dell’Ict

20 giugno 2002 Oltre quattro miliardi
di vecchie lire, un anno di gestazione, due padiglioni per un totale di oltre
15mila metri quadrati espositivi. Queste, in linea di massima, le misure sulle
quali VeronaFiere ha disegnato I-Tem Expo 2003, mostra convegno esclusivamente
dedicata agli operatori di settore che si terrà a Verona dal 7 al 9 maggio
prossimi. Target della manifestazione, creare un punto d’incontro fra domanda e
offerta che, nel tessuto del Nord-Est, si traduce nel far confluire verso lo
stesso baricentro l’universo produttivo dei distretti industriali e delle Pmi, e
quello dell’Information & Communication Technology. Non a caso, accanto
all’area espositiva si succederà una tre giorni di conferenze e seminari su
argomenti quali l’andamento del mercato Ict nel nostro Paese, nonchè sulle
specifiche dei distretti industriali che prenderanno parte all’evento
fieristico. Un evento che – proprio come accadrà con Expopage per gli eventi
fieristici di Fiere Milano – grazie al sito Internet www.i-tem.it, permetterà gratuitamente agli
espositori della fiera reale (tra i 3 e 400 attesi) di mantenere online la
propria visibilità presso il pubblico anche a manifestazione conclusa.

«L’obiettivo è e rimane quello di stimolare gli investimenti delle
aziende, anche di piccolissime dimensioni, in nuove soluzioni e tecnologie.
Come? Palesando agli imprenditori i vantaggi, in termini di flessibilità
organizzativa e di competitività, che potrebbero guadagnare sui mercati
internazionali
», ha ribadito Giovanni Mantovani, direttore generale di
VeronaFiere.
Insomma, occorre spingere oltre a quelle che sono le classiche
soluzioni gestionali ‘a pacchetto’ ed entrare in un ottica di soluzioni ‘a
progetto’ in tempi non troppo lunghi rispetto ai ritmi dettati dal mercato.
Sempre se la competitività resta il vero, ultimo obiettivo.

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