Il consiglio di amministrazione della societa texana ha nominato uninterno, Michael Capellas, come nuovo Ceo. Questi, prendendo le distanze alle strategie di Pfeiffer, che ha subito delineato alcune linee guide perriportare la societa alla profittabilita.
Sono passati circa tre mesi da quando Eckhard Pfeiffer fu costretto a
rassegnare le dimissioni. Tre lunghi mesi in cui un "consiglio di saggi" ha
faticosamente cercato un degno sostituto.
Alla fine, è arrivata una fumata bianca con la nomina di Michael Capellas,
un dirigente interno che ha fatto una velocissima carriera in Compaq.
Capellas, infatti, è entrato nell’azienda texana nell’agosto 1998 come Cio
(Chief information officer), dopo essere stato in Oracle e, prima ancora,
in Sap America. Solo il 2 giugno scorso, il nuovo Ceo era stato nominato
Coo (Chief operating officer), una carica di prestigio e particolare
importanza vista l’assenza di un Ceo.
Capellas ha subito preso le distanze dal precedente management e,
soprattutto, dalle strategie che hanno portato in Compaq "l’onta" del
bilancio in rosso (mercoledì prossimo è previsto l’annuncio di un altro
trimestre in perdita). Ha affermato il neo-eletto dirigente: "Noi
dobbiamo con chiarezza puntare su una crescita profittevole. E sottolineo
"profittevole", il che significa che non dobbiamo crescere a ogni costo né
raggiungere un traguardo di fatturato solo per il gusto di raggiungerlo.
Dobbiamo avere successo sul mercato ed essere attivi dove possiamo essere
competitivi".
Capellas e Ben Rosen, presidente del consiglio di amministrazione che lo ha
nominato, hanno elencato una serie di obiettivi di carattere generale su
cui Compaq concentrerà gli sforzi più immediati. Tra questi: incrementar
e
le vendite via Web del 40%, eliminare prodotti ridondanti razionalizzando
il portafoglio aziendale e migliorare l’integrazione dell’uso di Internet
nel sistema di computer dell’azienda. Il piano di riorganizzazione
dell’offerta prodotti sarà rivelato il 15 agosto. Per quanto riguarda la
vendita via Web, il nuovo dirigente ha specificato che, almeno negli Stati
Uniti, Compaq approccerà sempre più i grandi clienti in questo modo,
fornendo, nel contempo assistenza via call center. Ma anche il tradizionale
canale sarà potenziato, affidandogli soprattutto il mercato delle piccole
e
medie imprese.
Rosen ha annunciato la nomina di Capellas, osservando che era necessario
nominare un Ceo che fosse immediatamente operativo, senza dover
"crescere su una curva di apprendimento". Questo perché il temp
o
perso dopo le dimissioni di Pfeiffer è stato già troppo per la società
texana, che, nel frattempo, ha visto andare via altri top executive. Le
posizioni di alto livello da coprire diventavano preoccupantemente troppe e
occorreva dare un’immediata risposta agli azionisti. A questo proposito,
Rosen ha sostenuto che Capellas è l’unico cui è stato offerto il posto.
Dal
canto suo il nuovo Ceo ha affermato di aver accettato perché a verificato
direttamente dall’interno il potenziale della società: "Non avrei
accettato l’incarico – ha dichiarato Capellas -, se avessi dovuto
assicurarmi prima".