Compaq assicura continuita su Alpha e OpenVms

Per sopire le inquietudini degli utenti che temono un progressivo disinteresse in questi settori, la casa texana ha comunicato la roadmap dei propri sistemi di fascia alta, basati sui futuri sviluppi dell’architettura Risc e in grado di supportare OpenVms.

Alpha e OpenVms continuano a restare nell’alveo degli interessi di Compaq.
E per tranquillizzare gli utenti ancora dubbiosi, l’azienda ha comunicato,
alla conferenza Decus americana, i piani futuri in materia di sistemi,
coinvolgendo tanto le future versioni dell’architettura quanto del sistema
operativo ereditato da Digital.
I prossimi sistemi Wildfire, a base Alpha, incorporeranno tecniche di
partizionamento per consentire di supportare multiple sessioni di
differenti sistemi operativi, anche se inizialmente la funzione sarà
disponibile solo per Tru64 Unix e OpenVms. Wildfire è anche il nome in
codice dei prossimi chip Alpha. Per il rilascio dei sistemi occorrerà
attendere l’inizio del prossimo anno. Si partirà con un AlphaServer Gs80,
che uscirà con memoria massima fino a 32 Gb e fino a 56 slot Pci.
All’epoca, tuttavia, sono attese anche le macchine che monteranno i
processori Ev67 a 800 MHz, mentre i modelli con Ev68 a 1 GHz dovrebbero
arrivare più avanti nel corso del 2000. Verso la metà del 2001, poi, sar
à
pronta la quarta generazione di processori Alpha, gli Ev7, destinati ad
avere un core con supporto di 68 Cpu, che lascia prevedere un raddoppio
delle prestazioni con carichi di lavoro reali. Saranno disponibili sistemi
con 64 e 250 vie. Ci sarà, in seguito, spazio anche per la generazione
degli Ev8, che raddoppierà ancora le prestazioni di applicazioni single
stream e real time.
Agli utenti del Decus sono state promesse anche tre nuove importanti
versioni future del sistema operativo OpenVms, destinate a succedersi
nell’arco dei prossimi cinque anni, con una cadenza compresa fra i dodici e
i diciotto mesi. In particolare, la versione 7.3 è attesa entro la fine de
l
prossimo anno, per poi essere seguita dalle 7.4 e 7.5, secondo gli
intervalli indicati prima. Un primo passo evolutivo importante per il
sistema operativo sarà l’integrazione di tecnologia Web front end, per
consentire a diversi dispositivi client di accedere a database basati su
OpenVms. Saranno aggiunte tecnologie di application server di aziende come
Bea e Information Builders, per consentire alle aziende di connettere i
propri server a quelli dei partner e creare piattaforme di e-business.
I primi dettagli della successiva release Galaxy parlano di memoria
condivisa e clustering, per consentire agli utenti di replicare copie dello
stesso Os (o anche di Linux), e metterli in "grappolo" in un unico box.
L’attuale versione 7.2 consente di racchiudere fino a tre ambienti, ma con
la prossima si salirà a otto.

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