Come si protegge l’Ausl di Reggio Emilia

Un sistema di controllo centralizzato permette a client e dispositivi medici di 5 presidi ospedalieri di dialogare in sicurezza.

La possibilità di fruire di una forma di monitoraggio antivirus centralizzato su tutto il parco macchine installato ha convinto l’Azienda Usl di Reggio Emilia ad affidarsi alle tecnologie Trend Micro per proteggere sia i dispositivi medici collegati alla rete aziendale tramite Virtual Lan create ad hoc dal vendor, sia le 1.500 postazioni lavoro riservate agli utenti. Gli stessi di cui le divisioni Ict delle strutture sociosanitarie sono sempre di più chiamate a tener conto adottando tecnologie e dispositivi per la cura costantemente avanzati.

Frutto della fusione fra 6 Unità sanitarie locali della provincia, l’Azienda Usl di Reggio Emilia comprende 5 strutture ospedaliere per un totale di 791 posti letto a cui vanno ad aggiungersi 37 posti letto di emodialisi presso i 5 Centri assistenza limitata ospedaliera. All’interno di questo contesto, la scelta di Tren Micro è stata quella di far dialogare apparecchi eterogenei fra loro utilizzando l’infrastruttura di rete sanitaria per mezzo di un sistema di controllo dell’accesso alla rete Nac.

Nella sostanza, al fine di proteggere i diversi dispositivi medici garantendone corretto funzionamento e disponibilità, è stato collocato un appliance presso ciascuna struttura ospedaliera monitorandone l’operatività attraverso un’unica console di amministrazione centralizzata situata presso la sede principale dell’Ausl di Reggio Emilia. L’adozione di sistemi di collaborazione per la condivisione anche dall’esterno dei documenti, ha poi reso necessario attrezzare ogni singola postazione con le soluzioni antivirus Trend Micro contro virus, worm, trojan e spyware sfruttando appieno le competenze del software vendor in ambito di intrusion prevention e detection.

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