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Come Microsoft estende Windows al cloud per la trasformazione digitale

Per supportare imprese, dipendenti e professionisti nel lavoro ibrido, oltre a introdurre nuove funzioni in Windows 11, Microsoft ha potenziato Windows 365 Cloud Pc.

L’estensione di Windows al cloud – sottolinea Microsoft – apre nuove soluzioni che possono contribuire ad accelerare la trasformazione digitale utilizzando la potenza, l’intelligenza e la capacità del cloud per aumentare le capacità dei dispositivi.

Microsoft cita la società di ricerca e consulenza Gartner, secondo cui il 72% dei leader di infrastructure and operations (I&O) ha investito o intende investire in soluzioni di user computing basate sul cloud nei prossimi 24 mesi.

In un periodo in cui la pandemia comincia lentamente a recedere e le aziende cercano di adottare strategie di lavoro ibride più permanenti, secondo Microsoft sono necessarie nuove funzionalità integrate per abilitare modi di lavoro più flessibili.

Windows 365 Cloud Pc

Per affrontare queste sfide, Microsoft lavora per abbinare la potenza del cloud alla familiarità del Pc, fornendo alle persone un’esperienza Windows ancora più fluida senza sacrificare la sicurezza.

Con Windows 365 Boot, gli utenti saranno in grado di accedere direttamente al proprio Windows 365 Cloud Pc all’avvio e designarlo come esperienza Windows primaria sul dispositivo.

Questo – sottolinea Microsoft – rende Windows 365 una soluzione ancora migliore per quei lavoratori temporanei o di prima linea, per i quali la condivisione di dispositivi e gli scenari BYOD (bring your own device) sono comuni.

Questa funzione permette ai diversi utenti di accedere direttamente al proprio Pc Cloud Windows 365 personale con le loro credenziali e in modo sicuro.

Windows

Windows 365 Switch permetterà invece di spostarsi tra il Pc Cloud Windows 365 e il desktop locale proprio come si fa tra diversi desktop nel Task switcher. Sarà anche possibile utilizzare gli stessi comandi familiari da tastiera, così come un clic del mouse o un gesto di scorrimento.

Una nuova app nativa di Windows 365 darà un altro modo per arrivare direttamente al proprio Windows 365 Cloud Pc dalla barra delle applicazioni o dal menu Start. Il tutto con un percorso desktop verso il proprio Windows 365 Cloud Pc, fornendo un’esperienza di benvenuto personale e personalizzata per adattare le impostazioni, il profilo e lo stile di lavoro dell’utente.

Windows

Microsoft sta anche lavorando per fornire Windows 365 Offline, che permetterà di lavorare in Windows 365 anche quando si è disconnessi.

Quando la connettività viene ripristinata, il Pc Cloud Windows 365 si risincronizza automaticamente con il servizio Windows 365 senza perdita di dati, in modo che l’esperienza dell’utente e il flusso di lavoro siano persistenti.

Sicurezza dal chip al cloud

Nel corso delle prossime release di Windows 11 – ha annunciato Microsoft –, arriveranno significativi aggiornamenti di sicurezza che aggiungono ancora più protezione dal chip al cloud, combinando hardware e software moderni.

La strategia di sicurezza dal chip al cloud della società di Redmond è fondata sul processore Microsoft Pluton.

Basate sui principi di Zero Trust, le caratteristiche di sicurezza hardware e assistite dal silicio in Windows 11 – tra cui il TPM 2.0, protezione del firmware e dell’identità, Direct Memory Access e protezione della Memory Integrity –, aiutano a proteggere le parti fondamentali del sistema operativo e le credenziali dell’utente non appena il dispositivo si accende.

Se queste funzionalità forniscono protezione da molti modelli di attacco che vediamo oggi, Microsoft sa che gli aggressori hanno spostato le loro mire sull’hardware.

Ed è per questo che l’azienda si sta focalizzando sul Microsoft Pluton Security Processor come soluzione innovativa per proteggere quel livello critico del computing.

Microsoft Pluton – secondo la società di Redmond – ha diverse funzioni chiave che derivano dalla sua integrazione diretta nella CPU e nel sistema operativo.

In primo luogo, Pluton è l’unico processore di sicurezza che viene tenuto regolarmente aggiornato con gli update chiave di sicurezza e funzionalità che arrivano attraverso Windows Update proprio come qualsiasi altro componente di Windows.

Questo significa che Pluton non richiede alle imprese di eseguire i tradizionali passi manuali per aggiornare il firmware, rendendo molto più facile rimanere sicuri.

Inoltre, il firmware di Pluton è sviluppato dallo stesso team di Windows che sviluppano le funzionalità che lo utilizzano, come Windows Hello e Bitlocker. Questo significa che Pluton è ottimizzato per le migliori prestazioni e affidabilità in Windows 11.

Pluton – aggiunge poi Microsoft – è anche sottoposto a penetration test di classe mondiale insieme a bug bounties esterni per garantire che rimanga sicuro.

Microsoft Pluton offre più di un semplice firmware ottimizzato: fornisce anche protezione contro gli attacchi fisici attraverso la sua integrazione diretta nella CPU.

Questo evita qualsiasi superficie di attacco aggiuntiva, aumentando la sicurezza e semplificando la configurazione aggiuntiva tradizionalmente necessaria per affrontare gli attacchi fisici.

Pluton – mette in evidenza Microsoft – è una testimonianza dell’investimento dell’azienda nella strategia di sicurezza chip to cloud e del successo dei PC Secured-core.

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