Cisco promuove la collaborazione internazionale tra partner

Con Global Resale Agent Model, il vendor indirizza il segmento in espansione delle multinazionali attraverso la collaborazione tra partner

Ci sono 34 miliardi di dollari di buone ragioni per puntare sulla collaboration come nuovo pilastro di business. A sostenerlo è Cisco, che al recente Cisco Partner Exchange organizzato a Lisbona, ha incitato il canale a non lasciarsi sfuggire la possibilità di accaparrarsi posizioni di leadership in nuove tecnologie e nuovi segmenti di mercato, soprattutto in un periodo di forte turbolenza economica come quello attuale.

«Siamo nel mezzo di una tempesta – ha sottolineato Keith Goodwin, senior vice president worldwide channels di Cisco -. In momenti come questi l’unica cosa sensata da fare non è tentare di governarla, ma posizionarsi in modo da riuscire a ripartire subito, non appena tornerà il sereno. Manteniamo, quindi, la rotta, focalizziamoci su obiettivi a lunga gettata e mettiamoci nella condizione di poter essere leader nella costruzione della seconda fase di Internet».

Nonostante le difficoltà generali del periodo, secondo Cisco rimangono, infatti, tante le opportunità di business riservate al canale. «Nel mercato – ha continuato Goodwin – collaboration, Software as a service, small business, servizi e globalizzazione sono tra le aree a maggior tasso di crescita, tutti ambiti in cui Cisco investe e continuerà a investire».

A proposito di globalizzazione e della spinta alla internazionalizzazione che sta attraversando il mercato delle imprese, la società ha, per esempio, annunciato Global Resale Agent Model, un’iniziativa che punta a facilitare la collaborazione tra partner di diversi Paesi per metterli in grado di servire al meglio il segmento delle multinazionali.
«Attraverso Partner Exchange – ha puntualizzato Goodwin – i partner hanno a disposizione un ambiente virtuale, simile a Facebook o Myspace, con cui localizzare le terze parti più adatte a rappresentarli in altre geografie. In questo modo potranno seguire gli sviluppi internazionali dei loro clienti, cogliendo maggiori opportunità di business». Attraverso questa forma di collaborazione, i partner possono, infatti, garantire ai clienti una riduzione di complessità nell’implementazione delle soluzioni, differenziandosi a loro volta sul mercato attraverso un’execution più estesa.
Ma la valenza di Partner Exchange non si esaurisce nella facile localizzazione di un partner che agisce da agente in altre geografie. «Cisco Partner Exchange – ha precisato il manager – mette a disposizione delle terze parti anche un ambiente collaborativo, attraverso cui creare community su temi specifici e trovare operatori in grado di offrire tecnologie, servizi e competenze complementari con cui discutere e proporre soluzioni sempre più complete».

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