Cisco e Cap Gemini hanno creato una società comune, detenuta però al 95, 1% dalla società di servizi francese, per affrontare insieme i mercati dei carrier di telecomunicazioni, fornitori di accesso a Internet e operatori di cavo. …
Cisco e Cap Gemini hanno creato una società comune, detenuta però al 95,
1%
dalla società di servizi francese, per affrontare insieme i mercati dei
carrier di telecomunicazioni, fornitori di accesso a Internet e operatori
di cavo. Il costruttore americano investirà l’equivalente di 1,1 miliardi
di franchi francesi nella nuova entità, ancora senza nome, e altri 4,6
miliardi direttamente in Cap Gemini (con un aumento di capitale riservato).
Allo stesso tempo, la casa transalpina trasferirà 4.600 persone del propri
o
organico nella nuova società, spostando le risorse oggi impiegate nel
settore telecomunicazioni e media, nonché esperti in architetture di rete
o
consulenti di management. Cisco completerà la struttura con l’apporto di
propri specialisti. In termini geografici, prima area di interesse sarà
l’Europa, per poi avere seguito in Asia e Stati Uniti.
L’annuncio non è una sorpresa. Da parecchi mesi le due aziende avevano
avviato contatti per possibili partnership. La recentissima acquisizione di
Ernst&Young ha costretto a rivedere l’orizzonte geografico dell’intesa.
Cisco sta investendo parecchio nel mondo della consulensa, tant’è che circ
a
sei mesi era stato ufficializzato un esborso di 1 miliardo di dollari in
Kpmg. L’obiettivo è assicurarsi di poter intervenire il più presto
possibile in un progetto informatico, via consulenti, e piazzare così i
propri prodotti.