Silicon Graphics ha sorpreso il mercato annunciando perdite cinque volte superiori rispetto alle previsioni, in quello che è stato definito un prim o trimestre "molto deludente". La perdita operativa netta del costruttore di workstatio …
Silicon Graphics ha sorpreso il mercato annunciando perdite cinque volte
superiori rispetto alle previsioni, in quello che è stato definito un prim
o
trimestre "molto deludente". La perdita operativa netta del costruttore di
workstation è stata pari a 68 milioni di dollari, equivalenti a 37
centesimi per azione, contro i 7 centesimi previsti dagli analisti.
Inoltre, la società ha lamentato un costo di 145 milioni di dollari una
tantum per il taglio di 1.000 posti di lavoro, cui si è aggiunto il carico
legato all’eliminazione delle scorte delle linee di workstation Nt 320 e
540. Considerando questi ulteriori carichi fiscali, le perdite per il
trimestre chiuso il 30 settembre scorso ammontano a 213 milioni di dollari,
pari a 1,17 dollari per azione. Il tutto è da confrontare con i dati, gi
à
non confortanti, relativi al primo trimestre fiscale dello scorso anno, che
avevano segnalato un rosso di 44 milioni di dollari. Anche sul fronte delle
entrate Sgi ha lamentato una flessione del 5%, con un incasso, nel periodo,
di 585 milioni di dollari. Oltre alle vendite inferiori alle aspettative
relative a workstation Nt e supercomputer, la società ha anche segnalato
l’annullamento di ordini in essere da parte di molti clienti, nel momento
in cui Rick Belluzzo, ex Ceo della società, lasciò Sgi per entrare nelle
fila di Microsoft. Sgi non prevede di tornare al "nero" in bilancio fino al
terzo trimestre, che si chiuderà alla fine del prossimo marzo.