Ciao.com mette in comune le esperienze dei consumatori

Lo sviluppo del commercio elettornico si porta dietro anche la nascita di una serie di servizi come quelli di ciao.com sito tedesco appena sbarcato in Italia che on line presenta i consigli di altri consumatori che hanno acquistato determinati prodotti …

Lo sviluppo del commercio elettornico si porta dietro anche la nascita di
una serie di servizi come quelli di ciao.com sito tedesco appena sbarcato
in Italia che on line presenta i consigli di altri consumatori che hanno
acquistato determinati prodotti. Ciao più che un saluto è l’acronimo di
consumer intelligence aggregation organization, che nell’intenzione dei
suoi fondatori si traduce come un’organizzazione che aggrega il sapere dei
suoi consumatori. Ogni membro di www.it.ciao.com/ (l’iscrizione è gratuita
)
ha la possibilità di inviare i suoi pareri sui prodotti e servizi che ha
acquistato e per questo viene anche pagato. Ogni nuovo utente all’atto
dell’iscrizione riceve cinquemila lire più mille lire per ogni consiglio
pubblicato e cento lire ogni volta che qualcuno legge il suo commento. A
questo si può aggiungere una percentuale del 10% sul guadagno di un amico
‘raccomandato’. Intendiamo nessuno pensi di potersi arricchire in questo
modo. A parte le cifre irrisorie it.ciao.com per evitare abusi si riserva
di stabilire un tetto massimo di profitto per ogni singolo iscritto e
comunque queste condizioni sono una sorta di offerta speciale valida fino
al raggiungimento delle 35.000 opinioni pubblicate. I soldi veri li fanno
gli inventori del sito che in Germania vanta cifre interessanti che
comprendono dai 2 ai 5 milioni di pagine viste al mese, novantamila
opinioni, cinquantamila prodotti e servizi recensiti e 24.000 membri
registrati. Dalla pubblicità e dai link ai siti di e-commerce arrivano le
entrate di questo sito che propone anche test comparativi dei prodotti,
elegge il consumatore della settimana, e chiede ai consumatori di indicare
per ogni parere la sua utilità. A guidare la filiale italiana è il
bolzanino Reinhold Gabloner che un giorno stava navigando in rete ha visto
il banner di ciao.com e, forte del suo tedesco, ha lazato il telefono e ha
chiamato in Germania. Il risultato è che si è trasferito a Milano, "Bolz
ano
è bella, ma il business è qui" dice con marcato accento tedesco, e che
è
diventato il country manager italiano. Però non può fare tutto da solo,
per
questo ha bisogno di una serie di manager che si occupino del rapporto con
la community, delle categorie di prodotti, marketing e vendite, senza
dimenticare un graphic designer.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome