Cia – Agricoltori Italiani, la svolta digitale è compiuta

agricoltura smart

Cia – Agricoltori Italiani ha avviato progetto di assistenza e consulenza gestionale verso le imprese agricole italiane maggiormente strutturate. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha affiancato la Federazione con l’ecosistema Genya

Cia Agricoltori Italiani è una delle maggiori Organizzazioni di categoria del settore agricolo in Italia e in Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione del settore primario. La sua organizzazione, ramificata e capillare, copre tutto il territorio nazionale.

“Le imprese che operano in agricoltura, secondo i dati dell’anagrafe tributaria sono circa un milione e 250 mila, 300 mila circa le imprese agricole associate a Cia – Agricoltori Italiani – spiega il Direttore Generale di Cia – Agricoltori Italiani, Claudia Merlino . Prevalentemente si parla di micro, piccole e medie imprese che formano il tessuto dell’eccellenza agricola italiana; basti pensare che più della metà delle imprese presenti complessivamente sul nostro territorio, è esonerato dalla tenuta della contabilità IVA e di quelli obbligati circa il 70% registra un volume d’affari non superiore a 50mila Euro. Si tratta dunque di un settore complesso, eterogeneo nelle dimensioni economiche, produttive, fondiarie, ma questo rappresenta anche la forza dell’agricoltura, anzi, delle diverse agricolture di questo Paese”.

La Confederazione eroga servizi alla persona e alle imprese attraverso il patronato INAC, il proprio CAF, e attraverso le strutture Cia territoriali vengono aiutate le imprese agricole associate nell’accesso agli aiuti comunitari, nella gestione fiscale, contabile, amministrativa, giuslavoristica.

“L’incontro con Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia è stato un incontro di comunanza di visioni e progetti. Con il progetto Genya, Wolters Kluwer Italia ha creato un ecosistema digitale innovativo, accessibile, flessibile ed efficace. L’ideale per la nostra comunità agricola e rurale. Ci siamo rivisti nella progettualità e nell’innovazione e abbiamo scoperto quanto aderente alle nostre esigenze poteva essere il progetto Genya” approfondisce Claudia Merlino.

Genya consente di dare una risposta qualificata a quelle imprese che per caratteristiche, dimensione e complessità hanno bisogno di assistenza e consulenza appropriata, al di là dell’assistenza agli adempimenti.

La scelta di implementare Genya nel Sistema informativo di Cia – Agricoltori italiani è stata una scelta consapevole che va nella direzione verso la quale intende progredire il progetto della Confederazione: offrire alle imprese agricole strumenti digitali moderni ed adeguati.

“Lo scenario è mutato e le esigenze di un numero sempre crescente di imprese del sistema agricolo italiano vanno oltre ai semplici adempimenti. Quindi dobbiamo offrire alle nostre imprese una visione consulenziale economica, patrimoniale, finanziaria, perché il loro sviluppo si basa anche su politiche e strategie di questo genere a garanzia di un futuro di progresso. Per assistere questo target di imprese e assicurare loro la necessaria consulenza ci siamo rivolti al mercato e abbiamo rilevato che Genya è perfettamente aderente alle nostre esigenze. L’ecosistema Genya in cloud ci permette una diffusione armonica e l’assoluta accessibilità agli strumenti digitali ci consente di erogare servizi di consulenza sempre più richiesti dalla nostra base associata“ prosegue Claudia Merlino.

Con l’adozione dell’ecosistema Genya, la Confederazione riesce a mantenere e valorizzare i servizi fin qui erogati e ad offrire in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale un servizio innovativo e che guarda al futuro delle imprese e del comparto agricolo.

“L’adozione della soluzione digitale Genya, si diffonderà sul tutto il territorio nazionale in base alle esigenze manifestate dalle imprese agricole ed evidentemente si realizzerà maggiormente in quei territori dove vi è una diffusa presenza di imprese strutturate e complesse che più richiederanno questo tipo di supporto consulenziale. Abbiamo formato personale su tutto il territorio in grado di operare efficacemente attraverso la piattaforma Genya e ci apprestiamo a sviluppare un processo formativo permanente, anche in considerazione dell’ampliamento della soluzione con nuove performanti funzioni, che consenta a tutte le nostre figure professionali coinvolte di sfruttare appieno le grandi potenzialità che sviluppa un ecosistema digitale come quello di Genya. Anche se gli applicativi spiccano per semplicità e per grande usabilità, è pur vero che un’operatrice o operatore formato e costantemente aggiornato può far emergere ancora meglio le peculiarità dello strumento applicate alla realtà agricola e rurale dei nostri territori” conclude Claudia Merlino.

 

 

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