C’e del silicio, in Danimarca

Spendendo 1,25 miliardi di dollarin la casa di Santa Clara sta perassicurarsi Giga, societa nordeuropea specializzata in componenti per lereti in fibra ottica. Annunciati anche alcuni dispositivi Nas entry level.

Intel torna a far compere in Danimarca, dove intende acquistare la società
Giga, specializzata in componenti per i dispositivi ad alta velocità
utilizzati nelle reti in fibra ottica. L’operazione, del valore di 1,25
miliardi di dollari, porterà nelle fila di Intel quella che fino a oggi er
a
una business unit del gruppo danese Nkt Holding, un importante fabbricante
di cavi. Prosegue così lo sforzo da parte di Intel di inserirsi da
protagonista nell’industria della comunicazione a larga banda. Dal gennaio
del 1999 a oggi il colosso del microchip ha già acquisito almeno una
dozzina di aziende del settore, totalizzando una spesa di oltre 6 miliardi
di dollari. "Tecnologie come xDsl e cable modem creano la necessità di
dispiegare una sempre maggior capacità a livello infrastrutturale"
,
sottolinea il capo del Networking Communications Group di Intel, Mark
Christensen. "La capacità di progettare e costruire chip per la
comunicazione ottica consente a Intel di rispondere meglio a tale
richiesta"
.
Giga sviluppa prodotti rivolti agli operatori che agiscono nel quadro di
standard affermati come Sdh/Sonet e ai fornitori di apparati per reti dati
Gigabit Ethernet. In particolare l’azienda danese è un importante fornitor
e
per le clientela di apparati Oc-48 e Oc-192 (rispettivamente 2,5 e 10
gigabit al secondo) per trasmissione dati e telecomunicazione basate su
standard Sdh, Atm, Ip e Dwdm.
Intel ha, in parallelo, potenziato la propria offerta entry level di
dispositivi Nas (Network Attached Storage), che ora dispongono di più ampi
a
capacità. Il modello 2U desktop, in particolare, offre da 30 a 60 Gb di
spazio, ossia molto più dei 24 Gb massimi dei modelli precedenti. L’unit
à
da 60 Gb ne contiene in realtà due 30, che possono anche essere configurat
e
come drive stand alone. Le stazioni di storage includono anche una licenza
per cinque utenti del software di back up Second Copy 2000, oltre a
consentire a file provenienti da singoli pc di essere registrati
automaticamente sui dispositivi. Le nuove unità sono indirizzate alle
piccole e medie aziende e costano (prezzo Usa) da 999 a 1.399 dollari.

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