Cdc cresce con distribuzione e vendite dirette

Il preconsuntivo del 2003 indica un aumento del fatturato del 21,5%. Grandi clienti, Pa e Gdo mettono il turbo, tiene il retail

Cdc cresce con i cash & carry, tiene le posizioni nel retail e spicca
il volo con le vendite dirette. E’ la fotografia del 2003 della società di
Giuseppe Diomelli che annuncia un fatturato consolidato di 593 milioni di euro,
in crescita del 21,5% rispetto all’esercizio 2002, “e sensibilmente superiore al target di 557 milioni di euro del forecast 2003, comunicato al mercato lo scorso agosto.

In un anno
difficile come quello appena trascorso i ricavi della
distribuzione
, (i 26 C&C di proprietà e la piattaforma di
e-commerce b2b), sono pari a 266 milioni di euro in crescita di circa il 9%
rispetto al 2002 (244,3 milioni di euro); le vendite retail, realizzate
attraverso le catene Computer Discount e i rivenditori del canale consumer
electronics, hanno generato un fatturato 2003 di 227 milioni di euro, contro i
229,6 milioni di euro del 20002; la divisione Vendite Dirette, rivolta a grandi
clienti, Pubblica Amministrazione

e distribuzione organizzata, aumenta del 780%, raggiungendo ricavi per 88,8 milioni di euro, pari al 15% del fatturato consolidato, contro i 10 milioni di euro del 2002.
Il debito finanziario netto al 31 dicembre 2003 è pari a circa 21,5 milioni di euro, rispetto ai 16,9 euro milioni dell’anno precedente. Il debito finanziario netto al 31 dicembre 2003 risulta in sensibile diminuzione rispetto al dato di 37 milioni di euro al 30 giugno 2003 e di 44 milioni di euro al 30 settembre 2003, anche in virtù della stagionalità del business.
“Alla luce del positivo andamento dei ricavi di vendita i
risultati per l’intero esercizio 2003 sono attesi in linea, se non migliorativi,
rispetto al forecast 2003 che prevede un utile di Ebitda annuo consolidato pari a 27 milioni di euro e un utile netto pari a 10 milioni di euro”
.

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