Cbt lancia la rete per raccogliere partner

Non dealer, ma business partner. Il significato è profondamente diverso per Cosmic Blue Team: «Con loro condividiamo la visione del mercato, investimenti, iniziative commerciali, rischi e margini – spiega Paolo Zanolini, amministratore delegato Partner …

Non dealer, ma business partner. Il significato è profondamente diverso per Cosmic Blue Team: «Con loro condividiamo la visione del mercato, investimenti, iniziative commerciali, rischi e margini – spiega Paolo Zanolini, amministratore delegato Partner Division di Cbt –. Operiamo insieme per essere globalmente più competitivi, in un rapporto leale, reciproco e paritetico di partnership. Le società che condividono attivamente con noi questo modelli sono più di cento, distribuite capillarmente sul territorio».
È sulla collaboratività che si muove la strategia di Cbt, che ha scelto di essere presente a Ict Trade con un chiaro motivo: «Abbiamo scelto di partecipare perchè la Partner Division di Cbt ha la mission di operare sul mercato con il modello di Network Company, ovvero tramite il contributo indispensabile di Business Partner – riprende Zanolini -. Ict Trade, essendo mirato a operatori del settore interessati a scambi commerciali e rapporti di partnership, rappresenta l’occasione migliore per presentarsi e conoscere organizzazioni con le quali operare in sinergia. È una manifestazione complementare alle fiere perchè mirata esclusivamente ad operatori che, come Cosmic Blue Team, credono che un rapporto di partnership sia indispensabile per rispondere meglio alle esigenze dei clienti. Vediamo invece la fiera vera e propria come un evento rivolto agli utenti finali, in cui presentare l’offerta di Cbt e dei partner».
In particolare, a Ferrara la società intende arricchire l’offerta e la propria presenza territoriale con il contributo che potranno dare i nuovi partner che incontrerà. Cbt si propone con un programma di marketing teso a generare visibilità, lead e sinergia all’interno del network e con una struttura di supporto tecnico e commerciale. Inoltre, la recente creazione di Peng, società focalizzata sulla gestione documentale, e gli investimenti nell’area del data center ha ulteriormente arricchito l’offerta del Gruppo Cbt, utilizzabile anche dai partner.
Ma a quali terze parti è interessata Cbt?

«A operatori dinamici, aperti alla reciproca collaborazione, interessati a fare ecosistema con un’azienda e network che ha basato sulla partnership una parte importante del proprio modello di sviluppo –
risponde Zanolini -. Operiamo con aziende di dimensione media, che coltivano l’ambizione di acquisire nuovi clienti e migliorare la copertura del parco installato con una attività commerciale più intensa, che non escluda l’utilizzo di soluzioni proposte da terzi. Al tempo stesso è gradita la disponibilità ad operare con Cbt o altri partner interessati alle soluzioni che il candidato può proporre al network. Per contro, ci proponiamo di affiancarci al partner in tutto il ciclo della catena del valore. Dalla scelta di nuovi prodotti e soluzioni, alla formazione delle persone, dalla promozione dell’azienda, alla lead generation, dal supporto presale al delivery, dal supporto commerciale alla gestione amministrativa, economica e finanziaria dell’opportunità».

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