Home Digitale Carta Nostra: un gioco in realtà virtuale per sconfiggere il caporalato

Carta Nostra: un gioco in realtà virtuale per sconfiggere il caporalato

Contro il caporalato in Sicilia vince il gioco di squadra e ogni scelta fa la differenza, nel mondo virtuale come in quello reale: questo il concept di Carta Nostra, il gioco in realtà virtuale sviluppato dal metaverse studio Digital Mosaik.

Digital Mosaik ha colto la sfida dell’Associazione Don Bosco 2000 di sensibilizzare attraverso le nuove tecnologie i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie in visita al percorso museale Beteyà Digital Farm di Villarosa, in Contrada Aratate, all’interno di una villa confiscata alla mafia.

Le giovani generazioni di oggi saranno presto le voci di domani, le persone che decideranno in che direzione verterà il futuro. Ecco perché Digital Mosaik – studio specializzato nello sviluppo di esperienze immersive e mondi virtuali con l’obiettivo di rendere la realtà virtuale uno strumento efficiente, efficace e fruibile da enti e aziende con semplicità – nell’ideazione di Carta Nostra ha scelto di comunicare attraverso la loro stessa lingua, quella virtuale.

Carta Nostra gioco realtà virtuale Digital Mosaik

Il team ha quindi avviato una fase preliminare di ricerca sulla psicologia infantile, valutandone gli aspetti linguistici e comportamentali, al fine di progettare una user experience a misura di bambino.

Il metaverse studio ha utilizzato la gamification per coinvolgere i bambini attraverso l’uso di un visore di realtà virtuale e renderli protagonisti della narrazione ambientata a Villarosa, ricreata in chiave cartoon.

Carta Nostra gioco realtà virtuale Digital Mosaik

L’energica e solare topolina Rita li guida nel compiere le giuste scelte per sconfiggere la mafia, rappresentata nel gioco come un oscuro gigante di nubi che si è abbattuto sulla città, togliendole vitalità e costringendo i cittadini che la abitano a lavorare in condizioni disumane.

Realtà virtuale, metaverso e gamification

Per progettare Carta Nostra è stato utilizzato il motore grafico Unity, che ha permesso di realizzare un’esperienza fluida, adatta a un visore stand alone come Oculus Quest 2.

Manuel Bazzanella, Founder e Ceo, Digital Mosaik
Manuel Bazzanella, Founder e Ceo, Digital Mosaik

Abbiamo ideato questo progetto come un gioco di carte, nel quale ognuna di esse rappresenta una scelta, una presa di posizione. Da qui il nome ‘Carta Nostra’, perché la scelta nella lotta contro la mafia è nostra, di tutti noi.

In Digital Mosaik crediamo che le tecnologie del metaverso possano mettersi al servizio della collettività, fare la differenza e portare un valore reale all’essere umano, e progetti come Carta Nostra ne sono la prova”, afferma Manuel Bazzanella, Founder e Ceo dell’azienda.

Nel 2021 sono stati circa 230mila gli occupati impiegati irregolarmente nel settore primario, numero che include una fetta consistente di stranieri non residenti, sottolinea l’azienda. Il fenomeno è fortemente radicato in Sicilia che – insieme a Puglia, Campania, Calabria e Lazio – detiene tassi di oltre il 40%, ma è ben presente anche nel Centro-Nord con percentuali tra il 20 e il 30%.

Per questo motivo, il lavoro dell’Associazione Don Bosco 2000 – che svolge la propria attività di volontariato in Sicilia e in Africa – e di Digital Mosaik non si fermerà a Villarosa, ma proseguirà con il progetto Carta Nostra anche all’interno delle scuole siciliane e in eventi dedicati, per accrescere nelle generazioni più giovani la consapevolezza che, in questa ingiusta lotta, ogni scelta può fare la differenza.

Un’attività, questa, che ora passa anche attraverso la realtà virtuale, il metaverso e la gamification.

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