Home Digitale Capitalizzare la Dad, Microsoft: in Italia la formazione sarà ibrida

Capitalizzare la Dad, Microsoft: in Italia la formazione sarà ibrida

L’Edu Day 2021 Hybrid Experience, l’evento Microsoft dedicato al mondo della Scuola e dell’Università e della Cultura quest’anno, in un’edizione completamente digitale,  ha fatto capire come si debba capitalizzare l’esperienza della Didattica a Distanza affinché l’innovazione digitale possa integrarsi nei modelli tradizionali di insegnamento e apprendimento in presenza e promuovere un’educazione più accessibile, inclusiva e in grado di preparare gli studenti di oggi ai lavori del futuro.

Hanno aderito all’assunto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e il Ministro della Cultura Dario Franceschini che hanno sottolineato il ruolo cruciale delle tecnologie e l’efficacia della collaborazione tra pubblico e privato.

È in questo contesto che Microsoft conferma il proprio impegno al fianco di docenti, studenti e mondo della Cultura con una serie di progetti e iniziative centrate sul digitale.

Durante l’evento, Microsoft ha annunciato l’ingresso del Ministero dell’Istruzione nel Leading Countries of the World in the Digital Transformation of Education, programma per accelerare la trasformazione digitale con il dialogo e la cooperazione tra le eccellenze globali del settore educativo e la condivisione di buone pratiche di innovazione digitale nei sistemi scolastici in tutto il mondo.

L’iniziativa conta la rappresentanza di oltre 23 paesi, riunisce leader visionari dell’Educazione e stakeholder esperti quali Ministri dell’Istruzione, decisori di alto livello e organizzazioni governative internazionali tra cui UNESCO e OECD.

Con il programma, il Ministero potrà accedere a tutta una serie di incontri e avviare un confronto internazionale su temi centrali legati alla digitalizzazione quali appunto l’uso innovativo ed etico dei dati dell’Intelligenza Artificiale.

La collaborazione si inserisce nel contesto del Protocollo di Intesa tra Microsoft e il Ministero dell’Istruzione, rinnovato a dicembre 2019, volto, tra le altre cose, a supportare il processo di digitalizzazione del sistema scolastico e della didattica e a incentivare l’avvicinamento degli studenti, soprattutto la componente femminile, alle discipline STEM.

Microsoft, che mette a disposizione delle scuole da sempre gratuitamente la propria piattaforma Office 365 for Education, ha formato oltre 150.000 docenti e continua a supportarli con Didattica in Atto, piattaforma per la formazione online ondemand rivolta a tutti quei docenti che vogliono approfondire la conoscenza e l’utilizzo delle soluzioni Microsoft per la didattica digitale e avvicinare i propri studenti alle materie STEM.

Formazione, sperimentazione e avvicinamento alle materie STEM sono da sempre un impegno Microsoft, ancor più necessario e importante dallo scoppio della pandemia. In quest’ottica Microsoft è orgogliosa della lunga collaborazione con Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa: dal progetto Mineclass per formare e supportare docenti in attività didattiche basate su Minecraft, alla partecipazione a Leading Countries of the World in the Digital Trasformation of Education.

L’appuntamento è stata l’occasione per scattare una fotografia sulla situazione attuale grazie ai dati di Emotion Revolution Survey, seconda edizione dello studio Microsoft realizzato in collaborazione con PerLAB sugli effetti emotivi della Didattica a Distanza durante la pandemia, e riflettere sul futuro dell’Istruzione e della Formazione nel nostro Paese, una volta superata la fase emergenziale.

Sentimento predominante che accomuna docenti e studenti è senza ombra di dubbio la stanchezza (per il 56% degli studenti e il 27% dei docenti) ma, se lato studenti prevalgono ancora emozioni negative come la solitudine (46%) e l’insicurezza (30%), che possono senz’altro avere un impatto negativo sull’apprendimento, lato docenti si registrano invece emozioni più positive rispetto allo scorso anno.

I dati dell’Emotion Revolution Survey del 2020 avevano evidenziato ansia, insicurezza e disorientamento per la situazione d’emergenza da poco insorta. Le emozioni dei docenti emerse nel 2021 sembrano descrivere un nuovo senso di speranza e determinazione nel reagire alle criticità legate all’emergenza pandemica. Dopo un anno di Didattica Digitale Integrata, i docenti dichiarano di essere più motivati (41%) e di aver ritrovato nuovo entusiasmo per il proprio lavoro (25%).

Microsoft continua anche la collaborazione con CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e annuncia, una iniziativa volta ad aiutare, affiancando al percorso curriculare approfondimenti sulle tecnologie emergenti, l’incontro di domanda e offerta tra aziende alla ricerca di professionisti del digitale e studenti e neolaureati alla ricerca di un’occupazione. Obiettivo dell’iniziativa, contribuire alla riduzione dello skills mismatch, aiutando concretamente le aziende a trovare professionisti con le competenze necessarie e gli studenti a essere competitivi nel mercato del lavoro.

Prima azienda ad aderire al progetto è RINA, gruppo multinazionale specializzato in servizi di certificazione e di consulenza ingegneristica che in Italia ha sede a Genova e che necessita di figure specializzate in ambito in intelligenza artificiale e data science.

All’Edu Day è stata anche rinnovata la collaborazione tra Microsoft Italia e ICOM Italia, il comitato nazionale italiano del principale network mondiale di musei e professionisti museali, volta a supportare la digitalizzazione degli enti museali nel nostro Paese.

In questo contesto si colloca il nuovo progetto di ICOM Italia con Microsoft Italia che ha visto l’associazione diventare il primo partner italiano su Flipgrid , piattaforma Microsoft gratuita per il social learning, dove i musei che fanno parte del network possono condividere schede dedicate alle opere e alle esposizioni, offrendo ai docenti contenuti a valore per le loro lezioni, adatti per studenti di ogni età, dalle elementari all’università. MUS.E, associazione che cura la valorizzazione del patrimonio dei Musei Civici Fiorentini e più in generale della città di Firenze, è la prima realtà museale italiana ad aderire all’iniziativa, con contenuti dedicati a Dante Alighieri.

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