Cambia il perimetro e il mercato client torna a crescere

Gartner analizza nel suo insieme il mercato dei dispositivi, abbracciando per la prima volta pc client, ultrabook, tablet e smartphone. Le tendenze sono più positive, ma il comparto che soffre è quello tradizionale.

Per trovare segnali di positività in un mercato in difficoltà qual è quello dei client, soprattutto tradizionali, a volte basta cambiare l’universo e il perimetro di riferimento.
In fondo è ciò che mostra di fare Gartner, che dopo due anni si è finalmente decisa a inserire i tablet nello stesso segmento di misurazione dei pc.
Non solo.
in un’ottica di perimetro addirittura esteso, nella stessa misurazione la società inserisce anche gli smartphone, abbandonando di fatto la rigida accezione di ”client” per approdare al mondo dei ”device”, dei ”dispositivi” più universalmente intesi.

Così, a perimetri mutati, ecco che le proiezioni per l’anno in corso parlano di crescite attese nell’ordine del 5,9 per cento, per un totale di 2,35 miliardi di dispositivi consegnati a livello mondiale.
Una crescita che inevitabilmente si ascrive però nell’ordine a tablet, smartphone e ultrabook, dal momento che il pc tradizionale resta prodotto in continua contrazione.

Così, l’insieme di desktop e notebook, dovrebbe chiudere questo 2013 a quota 305,178 milioni di unità, in calo del 10,6 per cento anno su anno, con la prospettiva di perdere ulteriori quote anche nel 2014, scendendo sotto la soglia dei 300 milioni di unità per attestarsi a 289,2 milioni.
Di converso dovrebbero crescere significativamente gli Ultrabook.
Questo segmento, ancora marginale lo scorso anno, quando aveva registrato poco meno di 10 milioni di unità vendute, nel 2013 dovrebbe più che raddoppiare raggiungendo i 20,3 milioni, per arrivare a sfiorare i 40 milioni nel corso del 2014.

Continuano a crescere, anche se con tassi ormai più contenuti, se pure ancora importanti i tablet, che dai 120,2 milioni del 2012 dovrebbero passare la soglia dei 200 milioni, attestandosi poco sotto i 202 milioni, per arrivare a quota 276 milioni nel 2014.
Parimenti rallenta il ritmo di crescita degli smartphone, destinati a passare da 1746 a 1821 milioni di unità, per proiettarsi a 1901 milioni il prossimo anno.

Secondo la società di ricerca, due elementi condizionano in modo netto queste tendenze: da un lato naturalmente le preferenze degli utenti, che mostrano di predilire i dispositive che consentano loro un ”anytime, anywhere computing”, ovvero un accesso ubiquo per la fruizione e la creazione di contenuti senza limiti, dall’altra la risposta dei canali distributivi, che stanno gradualmente facendo spazio ai nuovi dispositivi sui loro scaffali, penalizzando di consenguenza le macchine tradizionali.

In questa fase, sono le evidenza messe in luce da Gartner, gli Ultrabook sono i dispositivi proiettati verso le crescite più significative, soprattutto dalla seconda metà dell’anno, quando nuove macchine, con processori Bay Trail e Haswell e nuovi design e con cuore Windows 8.1 arriveranno sul mercato.

La sfida per i tablet è invece più complessa.
Perché se è vero che c’è una fase di prima adozione che deve essere ancora superata, è altrettanto vero che da un lato si tende a prolungare il ciclo di vita dei dispositivi, con tempi di sostituzione differenti rispetto a quelli degli smartphone.
Nel contempo, molti acquirenti si rivolgono a modelli entry presenti sul mercato, cosa che rende più complesso il bilanciamento tra volumi e profittabilità.

Un’ultima riflessione Gartner la riserva ai sistemi operativi.
Nell’accezione estesa di dispositivi, Android si aggiudica il palmares, con 505,5 milioni di dispositivi nel 2012, destinati a raggiungere quota 866,7 quest’anno, per superare il miliardo nel 2014.
Più lenta la rampa di Windows, che è e resta comunque il secondo sistema operativo in questo scenario: 346,6 milioni nel 2012, 339,5 nel 2013 per arrivare il prossimo anno a 378,1 milioni.
Rincorre bene iOs, terzo nel 2012 con 212,8 milioni di unità, proiettato verso la soglia dei 300 milioni quest’anno, per arrivare dopo ulteriori 12 mesi a 378 milioni di unità.
Resta in calo Rim, così come lo sono tutti gli altri sistemi operativi.

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