Anche in un mercato fortemente competitivo, come quello informatico, è possibile seppellire, almeno per interesse, l’ascia di guerra. Lo provano Computer Associates e Computer Sciences, lo scorso anno al centro di una contesa legata a un’Opa ost …
Anche in un mercato fortemente competitivo, come quello informatico, è
possibile seppellire, almeno per interesse, l’ascia di guerra. Lo provano
Computer Associates e Computer Sciences, lo scorso anno al centro di una
contesa legata a un’Opa ostile lanciata della prima sulla seconda e non
andata in porto. Le due società, infatti, hanno siglato un accordo che
estende, di fatto, rapporti di licensing già esistenti. Csc, in
particolare, che gii usa il software di Ca internamente e come parte della
propria offerta di servizi, ora potrà includere anche i tool e la
tecnologia che Ca ha acquisito con Platinum. In questo modo, la società
potrà estendere il proprio portafoglio in settori nuovi, come il data
warehousing, la business intelligence, la gestione del ciclo di vita
applicativo, la sicurezza e l’e-commerce.
Come accordo di partnership, in sé, non ci sarebbe nulla di clamoroso, se
non fosse che, dopo il fallito tentativo di scalata, i rapporti fra le due
aziende si erano fatti particolarmente aspri, con accuse reciproche di
comportamenti scorretti e cause legali varie, tra le quali una di Ca che
accusava Csc di non aver accettato l’offerta d’acquisto in quanto
"razzista". Come parte integrante del nuovo accordo, ora, le due società
hanno comunicato di aver deciso la chiusura di tutte le azioni legali in
corso.
