Byod: servono app sicure sul nascere

Con Security AppScan Ibm fa la security intelligence.

Ibm ha pronta una nuova release di Security AppScan, soluzione per consentire di sviluppare applicazioni mobili più sicure sul nascere, ossia con cui prevedere la sicurezza già nella fase di progettazione delle applicazioni mobili, in modo da permettere il rilevamento delle vulnerabilità nelle prime fasi del processo di sviluppo.

Le nuove funzionalità di analisi di Security AppScan permettono di scoprire in anticipo le vulnerabilità mediante funzionalità di test conducibili sin dalle prime fasi del ciclo di vita di sviluppo del software.

L’integrazione con la Qradar Security Intelligence Platform serve a dare maggiore sicurezza by design quando un’applicazione passa nella fase di produzione.

Una nuova funzionalità di Cross Site Scripting (Xss) sfrutta una modalità di apprendimento per valutare milioni di potenziali test partendo da meno di 20 test centrali.

Le funzionalità di analisi statica aiutano ad adottare prassi di sicurezza delle applicazioni generalizzate, che permettono anche a non specialisti della sicurezza di eseguire i test più rapidamente che con le release precedenti.

Template predefiniti e personalizzabili forniscono ai team di sviluppo la possibilità di focalizzarsi su un insieme di regole prioritizzate dai team di sicurezza.

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