Oracle ha annunciato i risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2022 e sono di alto livello.
I ricavi trimestrali totali sono aumentati del 6% su base annua a 10,4 miliardi di dollari. Di questi, i ricavi dei servizi cloud e del supporto licenze sono aumentati del 6% a 7,6 miliardi di dollari, mentre i ricavi delle licenze cloud e onpremise sono aumentati del 13% a 1,2 miliardi di dollari.
I risultati GAAP del Q2 di Oracle sono stati influenzati dal pagamento di una penalità dovuta a una sentenza passata in giudicato, sull’impiego dell’ex CEO Mark Hurd. Tale pagamento ha comportato una perdita operativa GAAP in Q2 di 824 milioni di dollari e una perdita per azione di $0.46. L’utile operativo del Q2 Non-GAAP era in crescita del +6% a 4,9 miliardi di dollari e gli utili per azione erano in crescita del +14% a 1,21 dollari.
I ricavi differiti a breve termine sono stati di 7,9 miliardi di dollari, mentre il flusso di cassa operativo è stato di 10,3 miliardi di dollari, negli ultimi 12 mesi.
La lettura delle cifre da parte di Oracle
La ceo di Oracle, Safra Catz, pone l’accento sull’aumento del 22% dei ricavi delle infrastrutture e applicazioni cloud, vicini a un fatturato annualizzato di 11 miliardi di dollari. “Ora abbiamo 8.500 clienti Fusion Erp con ricavi in aumento del +35%, 28.400 clienti NetSuite ERErpP con ricavi in aumento del +29%, e il nostro business sulle infrastrutture Cloud Gen2 cresce ancora più velocemente e accelera”, dice in una nota.
Mentre il fondatore di Oracle, Larry Ellison, attualmente CTO, definisce l’Autonomous Database e MySQL con HeatWave come i due database più performanti al mondo, che sosterranno la leadership tecnologica e di mercato di Oracle per gli anni a venire. I clienti di database Oracle on-premise stanno scegliendo il nostro Autonomous Database per migrare al public cloud e al nostro servizio Cloud@Customer. I clienti Amazon Aurora stanno scoprendo che passare a MySQL con HeatWave può migliorare le performance di oltre dieci volte”.
E nel commentare l’andamento del business in Italia, il VP e Country Manager Alessandro Ippolito ha detto di vedere “ottimi segni di ripresa nel mercato italiano e un rinnovato impulso alla digitalizzazione, come del resto ci aspettavamo anche grazie agli investimenti previsti dal PNRR. Abbiamo notato una forte spinta alla modernizzazione della pubblica amministrazione e all’accelerazione digitale di tutti i settori, in particolare dei servizi finanziari e delle utility”.
Ecco perché, per Ippolito, l’apertura della prima Oracle Cloud Region italiana a Milano arriva al momento giusto.
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