Rilasciato l’elemento cardine dell’architettura Data Center Fabric, per realizzare infrastrutture flessibili.
Brocade ha rilasciato Dcx Backbone, il primo di una nuova famiglia di prodotti per il data center networking. Elemento centrale dell’architettura Dcf (Brocade Data Center Fabric) annunciata nell’ottobre scorso, è un framework per realizzare infrastrutture flessibili, sostenibili e adatte ad integrare tecnologie di virtualizzazione dei server.
Il Dcx supporta fino a 896 porte Fibre Channel 8 Gbit/sec, integra servizi che consentono al “fabric” di assegnare in maniera dinamica le risorse condivise a seconda dei requisiti dei vari elementi virtualizzati quali server, reti e storage, è interoperabile con le soluzioni San McData, supporta in maniera nativa le applicazioni essenziali per proteggere i dati aziendali.
Contestualmente, Brocade ha reso disponibili gli Adaptive Networking Services, un pacchetto di servizi fruibile attraverso il Dcx Backbone e destinato alla gestione dinamica della virtualizzazione del data center.
I servizi proposti sono Adaptive Fabric Quality of Service (QoS), funzionalità che permette di assegnare le risorse del data center fabric alle varie applicazioni a seconda della loro importanza e del livello di servizio assegnato, Adaptive Traffic Management services, un insieme di tecnologie che consentono di gestire il flusso dei dati, Dynamic Fabric Profiling services, con cui si analizzano in modalità end-to-end il flusso dei dati e l’utilizzo delle risorse delle singole applicazioni, Adaptive Policy Management services, un insieme di strumenti che consente di identificare le risorse fisiche sotto utilizzate e di riassegnarle alle singole applicazioni a seconda delle policy stabilite.
